Google non produce più gli smart speaker Google Home Max. I dispositivi pensati per un’elevata qualità audio restano sul Play Store fino a esaurimento scorte, pur continuando a supportare il dispositivo e garantendo gli aggiornamenti di sicurezza.
Google non produce più gli Home Max
L’azienda ha lanciato i Google Home Max nel dicembre 2017. Uno smart speaker pensato per gli audiofili, che volevano avere la possibilità di dire “Ok, Google: riproduci un po’ di musica” e godersi effettivamente ogni nota. Ma che soprattutto che erano disposti a spendere intorno ai 400 euro per godersi la buona qualità musicale. Un segmento di mercato probabilmente non molto remunerativo, visto che i Nest Audio lanciati un mese e mezzo fa si pongono lo stesso obiettivo ma lo fanno per 99 euro.
Sebbene la linea di produzione dei Google Home Max venga fermata, Mountain View continua a sostenere lo smart speaker lato software. Un nota rilasciata dalla società assicura: “Gli attuali utenti di Google Home Max non devono preoccuparsi perché non vedranno nessun cambiamento nel servizio. Continueremo a offrire aggiornamenti software e patch di sicurezza a tutti i dispositivi Home Max. Siamo impegnati a fornire grande suono e funzioni di assistenza di alto livello a tutti i prodotti con Google Assistant”. 
La decisione di Google sembra quindi dettata da un mancato ritorno economico dalla vendita degli smart speaker premium, una fetta di mercato difficile da corteggiare. Lo speaker di Google è un buon prodotto ma il prezzo alza di molto le aspettative in termini di qualità audio. Chiudere la produzione era probabilmente la miglior scelta a livello finanziario. Tuttavia il team che lavora all’assistente vocale continua ad adattare le nuove funzioni anche per Home Max, garantendo il supporto. Chi ha un Home Max resta tutelato, mentre chi vuole uno smart speaker di grande qualità audio può comprare un Nest Audio (o un altro prodotto con Assistente Google).
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