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No Diet Day, la ricerca di Deliveroo su cosa mangiano gli italiani nel “giorno libero”

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Il 6 maggio Deliveroo intende festeggiare il No Diet Day, ricorrenza internazionale improntata a sensibilizzare le persone su una tematica importante: l’ossessione del peso e l’accettazione di sé e del proprio corpo.

Ma che cos’è la dieta per gli italiani? Sicuramente, di fronte alle leccornie della nostra cucina, è sia una croce sia una delizia, perché è possibile mangiare sano, ma anche con gusto, grazie alle miriadi di ricette nostrane. Eppure è impossibile non domandarsi cosa preferiscano gli italiani durante il “giorno libero” settimanale dalla dieta.

No Diet Day, cosa mangiano gli italiani secondo Deliveroo

A scoprire cosa degustano gli italiani nel cosiddetto “giorno di sgarro” è Deliveroo, la piattaforma leader dell’online delivery, che, in vista del No Diet Day, racconta, attraverso un’indagine condotta da SWG, il rapporto degli italiani con le diete.

Dalla ricerca è emerso che la maggioranza degli intervistati vorrebbe fare più attività fisica (72%) e migliorare il proprio aspetto (64%, che raggiunge l’88% nei ​ giovani tra i 18 e 24 anni), ma solo 1 su 2 ritiene di dover migliorare la propria alimentazione.

I giovani sono quelli più propensi a modificare il proprio stile di vita, rendendolo più sano e attento, mentre per 1 italiano su 3 la dieta è qualcosa che non riguarda la propria vita, mentre per un altro terzo significa provarci, ma mollarla subito. Di contro, il 19% degli intervistati ha dichiarato di seguire una dieta specifica per la perdita di peso, il desiderio di alimentarsi in maniera sana e lo stare bene con sé stessi, mentre il 7% ha ammesso di considerarla un vero e proprio incubo.

Le 3 P

Cosa rende la dieta e la routine alimentare più piacevole? ​ Per 1 italiano su 2 è sicuramente il “giorno libero”, quello in cui è possibile mangiare ciò che più si desidera. In particolare, i piatti preferiti del No Diet Day sono tanto semplici quanto gustosi. Parliamo delle 3 P: pasta (29%), pizza (46%, che sale al 73% per i giovani) e parmigiana (27%).

La dieta, come intesa oggi, si allontana molto dal significato originale del termine greco diaita, che significa stile di vita, mentre oggi è purtroppo ancora radicato nell’immaginario comune nel senso di regime restrittivo o privazione” ha affermato la dott.sa Francesca La Farina, nutrizionista Biologa e Consulente del progetto Luiss Nutritional Care dell’Università Luiss Guido Carli, che continua:

Quando un paziente, in assenza di necessità fisiopatologiche che lo impediscono, mi dice che nel suo privato è solito consumare in un certo giorno della settimana la pizza, ma anche il poke o il sushi o l’hamburger, non è assolutamente salutare vietarlo, anzi è necessario introdurre in modo ben bilanciato quell’alimento nel piano alimentare. Le diete restrittive, costruite sulla conta delle calorie, sono non solo sbagliate da un punto di vista scientifico e inefficaci, ma estremamente pericolose per la salute psicofisica. Non è l’eccezione a fare la differenza bensì la routine quotidiana che quindi va inserita dentro un discorso più ampio di educazione alimentare. Quindi, ben venga il giorno libero, ma sempre con moderazione ed equilibrio”.

Uno sticker per salutare la dieta (almeno per un giorno)

Per festeggiare il No Diet Day, Deliveroo ha deciso di lanciare una speciale iniziativa in collaborazione con i ristoranti “Pasta à Gogo” a Milano e “Da Brando” a Roma. Infatti, tutti coloro che ordineranno da venerdì 5 maggio a domenica 7 maggio un piatto di pasta da questi due ristoranti riceveranno, in omaggio, un simpatico sticker da utilizzare per coprire lo schermo o i temuti numeri della bilancia. In questo potranno dire addio, per un giorno, alla dieta!

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