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Pagelle, riassuntone e classifica della seconda serata di Sanremo 2022

Terminata pochi minuti fa, la seconda serata di Sanremo 2022 ci ha fornito una prima classifica generale e la possibilità di avere un quadro completo sulle 25 canzoni in gara: ecco le nostre pagelle e l’immancabile riassuntone.

Sanremo 2022: le pagelle della seconda serata

Siamo ormai nel vivo della gara e possiamo finalmente giocare a carte scoperte conoscendo tutti e 25 i brani in gara. Nella seconda serata abbiamo infatti ascoltato i restanti 13 big, e abbiamo ora una prima classifica generale. Dal Teatro Ariston, ad affiancare l’immancabile Amadeus, c’è Lorena Cesarini, che apre la serata con un commovente monologo, rispondendo alle accuse razziste degli haters sui social. Anche in questo secondo appuntamento il ritmo è stato sostenuto, con la gara che è stata la vera protagonista della serata. Ecco le nostre pagelle:

Sangiovanni – Farfalle

La serata si apre con uno dei nomi più attesi, che sorprende ma non delude: nella prima strofa sembra quasi di sentire Blanco. Nelle strofe si distacca dalla mega-hit Malibu, trovando un approccio al microfono più aggressivo. Ha solo 18 anni ma conosce e modula la sua voce come un veterano. Infine il siparietto con Amadeus al grido di Fantasanremo. Sicuro di sé: 8

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia

Che Giovanni Truppi venga da un altro pianeta è palese: dal look, dalla scrittura, dal talento. Insomma uno degli artisti più interessanti dell’intero Festival. Un brano che non trova e non troverà assolutamente il suo posto nelle classifiche, ma poco conta: Truppi è forte, è il vero outsider di questo Festival e a lui, probabilmente, delle classifiche non gli interessa. Audace: 7,5

Le Vibrazioni – Tantissimo

Dopo la negativizzazione di Beppe Vessicchio ci aspettavamo di vederlo bacchetta in mano, e invece no, per la tristezza di chi ha Le Vibrazioni al Fantasanremo. La band capitanata da Francesco Sarcina – non impeccabile questa sera – mantiene la propria caratteristica di avere un approccio rock per brani decisamente pop. La melodia è il vero problema della canzone: a tratti forzata e a tratti macchinosa. Bellissimo però il gesto della band che omaggia Stefano D’Orazio, compianto batterista dei Pooh, con il volto di quest’ultimo sulla grancassa della batteria. Poco decisi: 5

Emma – Ogni volta è così

L’incredibile talento nel mescolare potenza vocale e capacità espressive è prerogativa di Emma, che si mostra in grandissima forma con un brano spudoratamente pop e leggero. Una scelta coerente con il percorso dell’artista, che potrebbe essere ben premiato dalle radio, ma meno dal televoto. Potente: 7

Matteo Romano – Virale

Sembra un episodio crossover tra The Supreme e Ultimo, ma non in senso negativo. L’appena 19enne Matteo Romano viene dal mondo di TikTok, e si sente, anche nel nome del brano. Il pezzo è forte e lui canta veramente bene, potrebbe arrivare molto lontano, soprattutto grazie al voto del pubblico nelle fasi finali. ThaSupremeggiante: 7,5

Iva Zanicchi – Voglio amarti

Un applauso che puzza di malinconia quello che le riserva l’Ariston a fine esibizione. C’è tanta forza vocale, ma anche tutto ciò di cui avremmo fatto volentieri a meno, compresa la voce impostata. Ma Sanremo è Sanremo, e fino a poco più di 10 anni fa sarebbe stata una canzone da Festival, ma fortunatamente i tempi sono cambiati. Bisognosa di amare: 5-

Ditonellapiaga con Rettore – Chimica

Verrebbe da dire, anche se può sembrare banale, che c’è chimica tra le due, ma è vero. Scanzonate e fuori da ogni cliché, con un brano che ammicca agli anni ’80 senza mai risultare old. Interpretazione senza età. Energiche: 7,5

Elisa – O forse sei tu

In gara a Sanremo per le prima volta dall’edizione del 2001, quando con Luce (Tramonti a Nord Est) si portò a casa il primo posto. La voce c’è, del resto parliamo di Elisa, e la canzone pure. Un brano che potrebbe portarla molto in alto in classifica. Peccato solo che abbia passato l’intera esibizione a fissare il gobbo, ma se da distratta canta così allora non abbiamo assolutamente nulla da eccepire. Sfocata ma sempre a fuoco: 7,5

Fabrizio Moro – Sei tu

Fabrizio Moro scrive, e lo fa molto bene. Ogni sua apparizione all’Ariston è quasi automaticamente una candidatura alla vittoria, e quest’anno non è da meno, anche se è dura. Il consolidato schema della prima strofa in registro basso per poi salire è ancora una volta vincente, per un brano che parla di speranze e rivalse. Conosce i trucchi del mestiere: 7

Tananai – Sesso occasionale

Strofa rap. Preritornello cantato. Ritornello melodico. Il brano si chiama Sesso Occasionale, ma di occasionale c’è solo l’intonazione. Si impegna, se ne frega e sembra spensierato. Contento tu, contenti tutti: 4

Irama – Ovunque sarai

Con una performance incredibile, forse la migliore della serata, Irama si prende la sua rivincita dopo che lo scorso anno fu fermato a causa Covid. La canzone è bellissima, il testo pure e lui è fortissimo. Talento puro: 8,5

Aka 7even – Perfetta così

Un brano d’amore senza troppe pretese per uno degli ultimi talenti sfornati dal talent di Maria De Filippi. Canta bene, si muove e si vede che diverte sul palco: va bene così. Senza pretese: 6

Highsnob e Hu – Abbi cura di te

E se Highsnob e Hu fossero la vera rivelazione di questo Festival? Lo spunto melodico nel ritornello è estremamente interessante e Hu, 27 anni, passa con una semplicità disarmante dalla voce piena al falsetto. Inaspettato: 7

Checco Zalone show e poco altro

La seconda serata di Sanremo 2022 si apre con un commosso ricordo a Monica Vitti, scomparsa in giornata. Ma poi si cambia decisamente registro e tocca alla comicità di Checco Zalone. Il cantacomico pugliese, che non disdegna uno sketch irresistibilmente politically scorrect, prende in giro tutti: dai cantanti contemporanei ai virologi da TV passando per Al Bano. Tra gli ospiti annunciati anche Laura Pausini, che duetta con Mika. Ad unire i puntini arriva Alessandro Cattelan, confermando così le voci che volevano i tre alla conduzione dell’Eurovision 2022. Dal palco galleggiante della Costa Toscana, annunciato da Fabio Rovazzi e Orietta Berti, si esibisce Ermal Meta con il brano Un milione di cose da dirti. Timida invece la presenza del duo Gaia CiraceMargherita Mazzucco (direttamente da L’Amica Geniale).

In chiusura c’è spazio anche per Arisa e Malika Ayane, che prestano la loro voce a due proposte di inno per rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino. A votare è il pubblico da casa, chiamato a scegliere tra Un po’ più in la (interpretato da Malika Ayane) e Fino all’Alba (cantato da Arisa). Amadeus sottolinea che non è una gara tra le due artiste, che si sono solo offerte di interpretare le due opere.

La classifica provvisoria e quella generale

Classifica provvisoria della seconda serata (votata dalla sala stampa):

  1. Elisa – O forse sei tu
  2. Emma – Ogni volta è così
  3. Ditonellapiaga con Rettore – Chimica
  4. Irama – Ovunque sarai
  5. Fabrizio Moro – Sei tu
  6. Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
  7. Sangiovanni – Farfalle
  8. Matteo Romano – Virale
  9. Highsnob e Hu – Abbi cura di te
  10. Iva Zanicchi – Voglio amarti
  11. Aka 7even – Perfetta così
  12. Le Vibrazioni – Tantissimo
  13. Tananai – Sesso occasionale

La classifica generale che tiene conto dei voti della sala stampa di tutte e 25 le canzoni in gara durante le prime due serate:

  1. Elisa – O forse sei tu
  2. Mahmood e Blanco – Brividi
  3. La Rappresentante di Lista – Ciao, ciao
  4. Dargen d’Amico – Dove si balla
  5. Gianni Morandi – Apri tutte le porte
  6. Emma – Ogni volta è così
  7. Ditonellapiaga con Rettore
  8. Massimo Ranieri – Lettera al di là del mare
  9. Irama – Ovunque sarai
  10. Fabrizio Moro – Sei tu
  11. Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
  12. Noemi – Ti amo non lo so dire
  13. Sangiovanni – Farfalle
  14. Michele Bravi – Inverno dei fiori
  15. Rkomi – Insuperabile
  16. Achille Lauro (con Harlem Gospel Choir) – Domenica
  17. Matteo Romano – Virale
  18. Highsnob e Hu – Abbi cura di te
  19. Giusy Ferreri – Miele
  20. Iva Zanicchi – Voglio amarti
  21. Aka 7even – Perfetta così
  22. Le Vibrazioni – Tantissimo
  23. Yuman – Ora e qui
  24. Tananai – Sesso occasionale
  25. Ana Mena – Duecentomila ore

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Marco Brunasso

Scrivere è la mia passione, la musica è la mia vita e Liam Gallagher il mio Dio. Per il resto ho 30 anni e sono un musicista, cantante e autore. Qui scrivo principalmente di musica e videogame, ma mi affascina tutto ciò che ha a che fare con la creazione di mondi paralleli. 🌋From Pompei with love.🧡

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