Apple rischia un’accusa di comportamenti anticoncorrenziali a causa di Apple Pay

Apple potrebbe dover fare i conti, molto presto, con nuove accuse di comportamento anticoncorrenziale in UE, questa volta legate ad Apple Pay. Le autorità europee si preparano a presentare le accuse, in modo formale, la prossima settimana. Al centro della questione c’è il sistema di pagamento degli iPhone con Apple che blocca l’accesso all’hardware NFC per aziende terze. Ecco i dettagli:

Apple rischia nuove sanzioni per comportamenti anticoncorrenziali legati all’uso di Apple Pay in UE

L’impossibilità per le aziende concorrenti di accedere al chip NFC degli iPhone è al centro delle nuove accuse, anticipate dal Financial Times, in arrivo dall’UE ad Apple che avrebbe assunto comportamenti anticoncorrenziali per Apple Pay. La notizia sarà confermata, molto probabilmente, la prossima settimana quando l’UE dovrebbe presentare accuse formali.

Accesso bloccato alle aziende concorrenti

Al momento, solo Apple Pay può utilizzare il chip NFC degli iPhone per i pagamenti contactless. Per gli sviluppatori di app di terze parti ci sono numerose limitazioni con cui fare i conti. Tutte queste limitazioni, secondo l’UE, potrebbero rappresentare un comportamento anticoncorrenziale di Apple. L’azienda di Cupertino, quindi, rischia di dover fare i conti con una nuova sanzione oppure di dover aprire ulteriormente il suo sistema operativo, garantendo l’accesso libero al chip NFC ad altre aziende.

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