Nuovo Cinema Paradiso, film di Giuseppe Tornatore vincitore del Premio Oscar come miglior film straniero nel 1990, diventerà una serie televisiva, diretta e sceneggiata dallo stesso regista siciliano e prodotta da Bamboo Production, la nuova società fondata da Marco Belardi.
Ad annunciare il progetto a Variety è stato lo stesso produttore, che specifica che la serie sarà composta da 6 puntate da 50 minuti ciascuna. La serie racconterà la stessa storia del film, ma in forma ampliata e con diversi filoni narrativi. Belardi ha aggiunto che Giuseppe Tornatore è attualmente al lavoro sul trattamento e sull’episodio pilota. L’idea è di fare partire le riprese in breve tempo, per una eventuale consegna del progetto nel 2023.
La serie di Nuovo Cinema Paradiso esplorerà i retroscena delle vite dei personaggi principali creati da Tornatore, che abitano l’immaginario villaggio siciliano di Giancaldo. I temi che si intrecceranno nella serie saranno gli stessi del film: la solidarietà di un amico, il sesso come tabù, la forza di una madre, i trasferimenti forzati, le fughe e le differenze sociali. Uno spaccato della generazione italiana del secondo dopoguerra e della spinta alla ripartenza di quegli anni, capace di intrecciarsi con un’incrollabile passione per il cinema.
Nuovo Cinema Paradiso e gli altri progetti di Marco Belardi
La serie tratta da Nuovo Cinema Paradiso è uno dei tanti progetti di respiro internazionale già messi in cantiere dalla Bamboo Production di Marco Belardi. Il produttore ha anche annunciato un accordo con Netflix, che comprende la produzione di film originali per la piattaforma e l’acquisizione da parte di Netflix dei diritti di streaming di altri tre film prodotti da Bamboo Production.
Fra gli altri progetti in sviluppo c’è una serie TV per la RAI sul cantautore Franco Califano, una serie per Sky sulla mafia milanese degli anni ’70, spin-off della docuserie Sky Original La Mala. Banditi a Milano, e il progetto Generazione Z sul neonazismo e il fascismo di oggi, scritto dallo storico e scrittore italiano Antonio Scurati.