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I chip Nvidia Blackwell surriscaldano nei server: nuovi ritardi per i data center AI

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I nuovi chip Blackwell di Nvidia mostrano problemi di surriscaldamento quando vengono installati nei rack dei server, causando preoccupazione tra i principali clienti del settore tecnologico. I chip, infatti sono considerati strategici per la competitività sulle funzioni AI. Il problema emerge proprio mentre l’azienda si prepara a presentare i risultati finanziari del terzo trimestre 2024.

Nvidia Blackwell, problemi di surriscaldamento dei chip AI nei server

I processori grafici Blackwell generano troppo calore quando vengono collegati insieme nei rack server progettati per contenere fino a 72 chip. Questi sistemi, che consumano fino a 120kW per rack, richiedono ora una riprogettazione delle strutture di raffreddamento. Nvidia ha già chiesto ai fornitori di modificare più volte il design dei rack per risolvere il problema. Questo, tuttavia, non può che causare ritardi nella messa in opera di questi data center incentrati sull’intelligenza artificiale.

Il ritardo colpisce direttamente colossi tecnologici come Meta, Microsoft, Google e xAI. I chip Blackwell, dal costo di circa 70.000 dollari ciascuno, dovrebbero equipaggiare server dal valore superiore ai 3 milioni di dollari. Nvidia punta a vendere tra 60.000 e 70.000 server: stiamo parlando di un cambio generazionale dal valore enorme sia per Nvidia che per i suoi clienti. Un cambio che subirà qualche ritardo.

Non è il primo ostacolo per i chip Blackwell. In precedenza, la produzione aveva subito rallentamenti per un difetto di progettazione legato alla tecnologia di packaging CoWoS-L di TSMC, come riporta Tom’s Hardware. Il problema riguardava la dilatazione termica dei componenti che causava deformazioni e malfunzionamenti del sistema. Questo nuovo problema, che emerge solo quando in stack da server, segna un nuovo ritardo per i chip.

La consegna dei nuovi processori, inizialmente prevista per il secondo trimestre 2024, slitterà probabilmente a inizio 2025. Questo potrebbe significare tempi di attesa maggiori anche per gli utenti: Blackwell fonde due dei precedenti chip di Nvidia per fornire risposte più rapide di 30 volte per i chatbot AI. Per queste velocità, dovremo aspettare fino all’anno prossimo.

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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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