fbpx
eBikeElettricoMotori

L’e-bike è la regina d’Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti

Non ci sono dubbi, l’e-bike è la regina d’Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti. ANCMA diffonde i dati del rapporto CONEBI.

L'e bike è la regina d'Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti, fonte Depositphoto
L’e bike è la regina d’Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti, fonte Depositphoto

La bicicletta muscolare è in calo, ma crescono investimenti. Quindi i posti di lavoro e il volume d’affari (21,2 miliardi di euro, + 7,4% sul 2021 per la sola vendita di biciclette).

Le vendite dell’e-bike continuano a crescere

Ormai è un ritornello, tra la spinta della pandemia e la ricerca della mobilità individuale sono gli elementi di successo dell’e-bike.

La gamma di e-bike presente sul mercato è vasta. I costruttori si sono attrezzati. Così tra gli specialisti dei cicli e le case di automotive c’è una gara invisibile. Quale è il modello migliore? L’e-bike a buon mercato? Quali sono le prestazioni che vogliamo dalle biciclette elettrificate?

Acquista la tua e-bike con Amazon Prime e scopri tutti i vantaggi, è gratis per 30 giorni

Le risposte a queste e tante altre domande le dà il mercato. Soprattutto, le due ruote a propulsione elettrica è anche uno degli oggetti desiderati da ciclisti e non.

Infine, l’e-bike negli ultimi tre anni ci si conferma come mezzo che si è imposto insieme ai monopattini sulla scena della micromobilità.

I dati ANCMA, l’e-bike è la regina d’Europa in fatto di vendite

I dati del mercato europeo sono in linea con le tendenze di crescita nazionali del 2022, che abbiamo delineato con le nostre stime. Accanto al continuo successo della bici a pedalata assistita, appare evidente che quello del ciclo è un settore trainante di cui tener conto con maggiore lungimiranza, valorizzando la domanda sul mercato interno, soprattutto alla luce della leadership produttiva che il nostro Paese detiene nell’Eurozona.

Siamo di fronte ad un’industria con maggiori professionalità e nuove competenze rispetto al passato, che solo l’anno scorso ha generato in Italia un volume d’affari di 3,2 miliardi di euro, che offre occupazione e soluzioni concrete all’esigenza di mobilità che viene soprattutto dai contesti urbani”. È quanto ha dichiarato il presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) Paolo Magri, commentando i numeri dall’ultimo report annuale dell’industria e del mercato della bicicletta europea di CONEBI (Confederazione Europea dell’Industria Bici, e-Bike, Componenti ed Accessori).

I dati della relazione di CONEBI

La relazione di CONEBI – diffusa in Italia da ANCMA – mette in luce come l‘industria europea della bicicletta ha continuato nel 2022 la sua curva di crescita con un aumento del fatturato e degli investimenti, una produzione sana, livelli record di vendite di biciclette elettriche accompagnato da un calo delle biciclette tradizionali.

L'e bike è la regina d'Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti, fonte Depositphoto
L’e bike è la regina d’Europa, nel 2022 sono 5,5 milioni i pezzi venduti, fonte Depositphoto

Dopo anni di notevole sviluppo del mercato, il 2022 ha visto infatti un rallentamento complessivo delle vendite di biciclette, passate da 17,1 milioni di unità nel 2021 a 14,7 milioni di unità, ma anche un continuo aumento della domanda di biciclette elettriche, che hanno superato i 5,5 milioni di unità vendute nel 2022. Le vendite totali di biciclette e biciclette elettriche hanno raggiunto un valore di 21,2 miliardi di euro, pari a un +7,4% rispetto al 2021.

Per quanto riguarda i dati di produzione, nel 2022 sono state assemblate in Europa 15,2 milioni di biciclette, di cui 5,4 milioni e-bike. Anche la produzione di parti e accessori per biciclette ha registrato un aumento sostanziale nel 2022, che porta il suo valore ad oltre 4,8 miliardi di euro dai 3,6 miliardi di euro del 2021. Nel 2022 gli investimenti dell’industria hanno raggiunto i 2 miliardi di euro, +14% rispetto agli 1,75 miliardi di euro del 2021. I posti di lavoro diretti nel settore hanno registrato un aumento costante del 3% dal 2021, il che porta il totale dei posti di lavoro diretti/indiretti in Europa a circa 180.000.

L’e-bike protagonista della mobilità europea

“Nel 2022 – ha sottolineato Erhard Büchel, Presidente del CONEBI – l’industria europea della bicicletta ha dimostrato una notevole capacità di recupero, nonostante l’importante rallentamento delle vendite di biciclette tradizionali e i rallentamenti della catena di approvvigionamento, che ancora permangono. Siamo incoraggiati dall’accresciuta enfasi del settore sulla sostenibilità e dalla crescente tendenza alla produzione europea. Il futuro del nostro settore è promettente. Detto questo l’UE e le decisioni politiche nazionali hanno un ruolo chiave nella crescita a medio e lungo termine dell’industria e del mercato in Europa”.

 

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Barbara Crimaudo

Giornalista tester di due e quattro ruote, con il pallino dell'informatica.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button