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Twitter vittima di un attacco hacker: trafugati i dati di 200 milioni di utenti

Twitter ha subito un massiccio attacco hacker, con conseguenze pesantissime e la vendita dei dati di oltre 200 milioni di utenti presenti sulla piattaforma.

Twitter avrebbe subito l’attacco hacker nel 2021

L’attacco non è recente, ma risalirebbe al 2021, quindi a due anni fa, quando gli hacker sono riusciti a trovare un bug nell’interfaccia di programmazione dell’app di Twitter, riuscendo così a rubare i dati a oltre 200 milioni di utenti.

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Twitter ha ammesso l’esistenza di questa falla, ora risolta, solo ad agosto 2022. Inoltre pare il bug non abbia permesso agli hacker di impadronirsi delle password relative agli account o di altre informazioni sensibili.

Tuttavia se le chiavi di sicurezza degli account sono al sicuro, il fatto che gli hacker siano riusciti a impadronirsi di tutti questi dati espone comunque gli utenti a un rischio maggiore di attacchi phishing, furto di identità e campagne di doxxing.

Ad aggravare la situazione è stata anche la reticenza della piattaforma stessa ad ammettere una falla presente nel sistema e ad esseri mossa troppo tardi nell’avvisare gli utenti.

Infatti in un messaggio scritto dalla società possiamo semplicemente leggere che: “Se gestisci un account Twitter, comprendiamo i rischi che un incidente come questo può introdurre e ci rammarichiamo profondamente che ciò sia accaduto. Per mantenere la tua identità il più velata possibile, ti consigliamo di non aggiungere un numero di telefono o un indirizzo e-mail pubblicamente noto al tuo account Twitter“.

Tutto qui dunque? Decisamente no.

La Commissione Irlandese per la protezione dei dati e la Federal Trade Commission statunitense hanno preso saldamente fra le mani le redini del caso.

La prima sta indagando attivamente sull’incidente, mentre la Federal Trade Commission ha accusato Twitter di aver violato un decreto di consenso che obbliga il social a migliorare la protezione della privacy e dei dati degli utenti.

Twitter ha provato a correre ai ripari

Un’altra gatta da pelare si è presentata sempre nel 2022, quando un hacker chiamato “Ryushi” ha pubblicato un post su Breached dichiarando di essere entrato in possesso di milioni di dati relativi agli utenti Twitter e di volere un riscatto di 200.000 dollari.

Di fronte a problematiche di questo tipo – e probabilmente anche di fronte alle indagini delle due commissioni – la società ora guidata da Elon Musk ha tentato di correre ai ripari assumendo a sua volta un hacker: George “Geohot” Holtz.

Tuttavia qualcosa non deve aver funzionato nel rapporto tra Holtz e Twitter, in quanto l’hacker ha deciso, ad appena un mese dalla sua presa di servizio per il social, di licenziarsi preferendo tornare a occuparsi del suo GitHub, piattaforma pensata per gli sviluppatori.

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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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