Matter 1.2 rende la casa ancora più intelligente: frigoriferi, robot aspirapolvere e non solo

L’Internet delle Cose (IoT) continua a rendere la nostra casa e i dispositivi quotidiani più intelligenti. E soprattutto più integrati fra loro, con il rilascio di Matter 1.2, una versione che apre le porte a una vasta gamma di nuovi dispositivi connessi. Frigoriferi, robot aspirapolvere, lavatrici, lavastoviglie e anche sensori per la CO2, purificatori dell’aria, condizionatori e non solo.

Matter 1.2, lo standard include ancora più dispositivi intelligenti

Matter è uno standard di connettività IoT che mira a unificare la gestione della casa intelligente, consentendo a tutti i nostri gadget di dialogare tra loro in modo armonioso. Include oltre 675 compagnie, che mettono in contatto i propri dispositivi.

La Connectivity Standards Alliance (CSA), l’organizzazione che sta dietro a Matter, ha annunciato il rilascio della specifica Matter 1.2. Arriva solo un anno dopo il lancio di Matter 1.0 e mantiene la promessa di rilasciare due aggiornamenti all’anno.

Una delle caratteristiche più rilevanti di Matter 1.2 è l’aggiunta di supporto per nove nuovi tipi di dispositivi connessi. Questi includono robot aspirapolvere, frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, rilevatori di fumo e monossido di carbonio, sensori di qualità dell’aria, purificatori d’aria, condizionatori d’aria e ventilatori.

Questo passo rappresenta un punto di svolta per l’industria della casa intelligente. Fino a poco tempo fa, i dispositivi come serrature intelligenti e lampadine erano al centro dello standard. Ora, Matter 1.2 apre la strada ai grandi elettrodomestici, consentendo loro di connettersi alla rete e partecipare al dialogo tra i dispositivi connessi.

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Elettrodomestici intelligenti e connessi

Con il nuovo aggiornamento, potete connettere il robot aspirapolvere dall’app Apple Home. Sarà possibile monitorare la temperatura del vino in frigorifero, ricevere notifiche dalla lavastoviglie o dalla lavatrice. Inoltre, con il supporto di rilevatori di fumo e CO, avrete un più semplice accesso alla sicurezza.

Matter 1.2 apre le porte all’interoperabilità tra diversi ecosistemi domestici intelligenti. Apple Home, Amazon Alexa, Google Home e Samsung SmartThings potranno supportare i nuovi tipi di dispositivi Matter, consentendo agli utenti di sfruttare appieno i benefici della casa intelligente.

Le funzionalità incluse

Le funzionalità iniziali per i nuovi tipi di dispositivi includono controlli di base, come l’avvio/arresto e la modifica delle modalità. Inoltre, i dispositivi possono inviare notifiche riguardanti informazioni cruciali, come la temperatura del frigorifero, lo stato del bucato o la rilevazione di fumo.

Per quanto riguarda i robot aspirapolvere, l’integrazione è solida, con notifiche sull’avvio, l’avanzamento remoto e l’indicazione delle modalità di pulizia. Tuttavia, Matter non supporta la mappatura, quindi l’applicazione specifica del robot aspirapolvere rimarrà necessaria per indicare percorsi specifici.

I purificatori d’aria e i sensori di qualità dell’aria rappresentano un’aggiunta preziosa. Matter supporta una vasta gamma di sensori di qualità dell’aria, inclusa la posizione dei sensori, permettendo una migliore gestione della qualità dell’aria in casa.

Un sistema interconnesso e immediato

Anche se gran parte degli elettrodomestici intelligenti offre funzionalità simili a quelle supportate da Matter, spesso restano isolati all’interno delle applicazioni dei singoli produttori. La novità di Matter sta nel collegarli a una sola piattaforma di casa intelligente preferita, aprendo così interessanti possibilità di automazione semplice e integrata.

Le funzioni più avanzate, per il momento, richiedono ancora il download di diverse app. Ma grazie al supporto di Matter, sempre più potremo utilizzare un solo software per l’ecosistema di casa.

Come spiega The Verge, Matter ha ottenuto il supporto di importanti produttori come Whirlpool, Panasonic, LG, Haier e molti altri. Questo apre la porta a una potenziale diffusione in tutti i dispositivi elettrodomestici, compresi quelli più datati. La compatibilità retroattiva consente agli utenti di sfruttare Matter senza necessariamente dover sostituire tutti i propri elettrodomestici.

Matter 1.2 è un passo avanti, ma la strada è ancora lunga

Il supporto di ecosistema come Google Home, Amazon Alexa, Apple Home e Samsung SmartThings resta ancora incompleto: il lavoro di Matter, iniziato da un anno, resta ancora lungo e importante.

Inolter, Matter 1.2 manca di alcune funzioni, come effetti di luce dinamici e gestione energetica. Queste funzionalità, promesse dalla CSA, sarebbero state significative per migliorare l’esperienza degli utenti nella casa intelligente.

La competizione con altre iniziative, come la Home Connectivity Alliance (HCA), rappresenta una sfida per Matter. Le aziende spingono per mantenere il controllo all’interno dei propri ecosistemi, mantenendo la connessione cloud, che è una preziosa fonte di dati.

L‘adozione di Matter da parte dei principali produttori di elettrodomestici è ancora incerta, e la sua affermazione come standard chiave per la casa intelligente potrebbe essere in pericolo se non riesce a superare questi ostacoli. I passi avanti di oggi rincuorano, ma la strada da fare resta in salita.

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