OFO, prima piattaforma al mondo di bike sharing free floating, porta il suo servizio nelle strade del capoluogo lombardo, dove sono necessari interventi per snellire il traffico, ma è anche ospite di molte novità in tema di qualità della vita e mobilità sostenibile.
Milano non sarà la sola: OFO vuole estendere la sua presenza anche ad altre città italiane, e per ognuna di esse fornire soluzioni ad hoc grazie a tante iniziative volte a incoraggiare l’uso della bicicletta, Questo mezzo non si rivela utile solo per affrontare il tragitto casa – lavoro ma anche per svago, sostenendo più in generale la convivialità e il benessere fisico, mentale e relazionale.
OFO offre un modo conveniente, facile e sostenibile per spostarsi. Migliora la vivibilità delle città riducendo il traffico, l’emissione di enormi quantità di CO2 nell’aria e risparmiando energia e carburante, lavorando a stretto contatto con 170 città nel mondo, intervenendo direttamente nella pianificazione urbana, contribuendo concretamente alla riduzione della congestione del traffico e del consumo di carburante.
L’importante contributo che OFO è in grado di dare alla riduzione dell’inquinamento e della congestione del traffico nelle nostre città è sostenuto da numeri rilevanti: nel secondo trimestre 2017, sono 1,2 miliardi i chilometri percorsi in bici dagli utenti OFO e per percorrere la medesima distanza con un’auto si sarebbero prodotti 265.000 tonnellate di CO2.
OFO, inoltre, collabora con UNDP (United Nations Development Programme) nel sostegno a progetti innovativi circa le tematiche ambientali e la mobilità nelle aree urbane, supportando i paesi ad adattarsi ai cambiamenti climatici, aiutandoli a migliorare la qualità della vita.
Non dimentichiamo neppure la partnership con la Clara Lionel Foundation di Rihanna, in cui OFO ha donato moltissime biciclette a studentesse del Malawi, per raggiungere quotidianamente le scuole in modo sicuro.
Che dite, volete anche voi una bicicletta?