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Una fotografa chiede $2,25 milioni a Microsoft per violazione del copyright

La denuncia riguarda 15 fotografie usare per un articolo su MSN

Una fotografa di nome Matilde Gattoni ha fatto causa a Microsoft per violazione del copyright su 15 sue foto. Le fotografie sono state usate per un articolo di MSN, e la fotografa sostiene che Microsoft l’abbia fatto senza permesso o licenza. Chiede danni per 150 mila dollari a fotografia, per un possibile totale di 2 milioni e 250 mila dollari.

Microsoft avrebbe violato il copyright su 15 foto

L’articolo al centro della disputa legale si intitola “Queste donne stanno guidando la rivoluzione del vino in Cina“. Apparso per la per la prima su SCMP nel 2018, è stato poi pubblicato sul sito del Wall Street Journal (dove Gattoni appare come co-autrice) e su MSN, dove viene presentato l’articolo pubblicato anche sul Washington Post.

La causa legale è diretta soltanto a Microsoft, che è accusata di non aver richiesto autorizzazione per pubblicare le fotografie. Nel testo depositato il 19 maggio nel Distretto Sud di New York si legge: “Microsoft non ha, e non ha mai avuto, la licenza o altra autorizzazione per riprodurre, mostrare pubblicamente, distribuire e/o usare queste Fotografie“.

Gattoni ha depositato le immagini presso l’Ufficio del Copyright degli Stati Uniti. Tuttavia, nella denuncia si fa nessun riferimento al Washington Post, al cui articolo MSN rimandava. Al momento non è chiaro se il Post avesse comprato i diritti delle immagini, e come questo possa cambiare le sorti della causa legale.

I confini incerti del diritto d’autore online

Gattoni non è nuova alle denunce di questo tipo. Nel 2017 aveva denunciato l’azienda di moda Tibi, perdendo la causa perché al momento della messa online delle foto il copyright non era ancora stato registrato.

Ma non è certo l’unica fotografa ad aver fatto causa per violazione del diritto d’autore online. Solo quest’aprile una corte di New York ha deciso che il sito d’informazione Mashable non ha violato il copyright postando una fotografia coperta dal diritto d’autore, ma usando il link Instagram. Nel 2016, la fotografa Carol M. Highsmith aveva denunciato Getty Images addirittura per un miliardo di dollari, per aver venduto più di 18000 fotografie che lei aveva donato alla Libreria del Congresso per usi pubblici, ma non commerciali.

Non possiamo sapere come si evolverà la causa intentata da Matilde Gattoni nei confronti di Microsoft. Ma sospettiamo che non sarà l’ultima disputa per il copyright delle fotografie su internet.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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