In un mondo iper digitalizzato dove il cloud la fa da padrona, non è strano trovare persone sempre più interessate alle sensazioni che maneggiare un oggetto fisico restituisce. Tra questi oggetti, lo avrete intuito dal titolo di questa recensione, le fotografie la fanno da padrona. Il passaggio dagli album giganti con le foto di famiglia a gigabyte di fotografie sullo smartphone è stato rapido e netto, ma una fetta di inguaribili romantici non possono rinunciare al piacere di sviluppare, conservare ed esporre le proprie foto. Questo Fujifilm lo sa bene e da tempo ha rilanciato la moda delle fotocamere instantanee con la linea Instax mini. Ora, l’azienda ha reso disponibile l’ultimo modello, la Instax Mini 12 e questa è la sua recensione.
Scopriamo tutte le novità di questo modello e la resa delle foto.
La nostra recensione della nuova Instax Mini 12
La nuova Instax Mini 12 utilizza l’esperienza accumulata dall’azienda in fatto di fotocamere istantanee in un formato, come da titolo, mini e un design davvero accattivante. Questo modello riprende le principali caratteristiche del modello Mini 11, lanciato nel 2020 come la Close-Up/Selfie e la funzionalità di regolazione automatica dell’esposizione. A queste si aggiungono nuove funzioni come la correzione della parallasse, il controllo automatico dell’obiettivo e molto altro, ma partiamo con ordine.
- Riempi la tua vita di allegria, creatività e colore con una macchina fotografica a sviluppo istantaneo intuitiva,...
- Ruota l’obiettivo per accendere la fotocamera, ruotalo nuovamente per attivare la modalità Close-Up e inquadrare con...
- L’esposizione ed il flash si regolano in automatico: puoi immortalare i tuoi momenti in ogni condizione di luce;...
Design
La prima cosa che salta all’occhio è l’originale design vintage della Instax Mini 12 caratterizzato da uno stile “bombato” ispirato alle bolle di sapone e a una serie di colorazioni pastello. Per questa recensione, noi abbiamo ricevuto da Fujifilm il modello Blossom Pink.
Come il precedete modello, la Instax Mini 12 vanta un design compatto e leggero il che la rende estraneamente facile da trasportare e il feel che restituisce la superficie satinata è davvero piacevole. Nella parte frontale della fotocamera troviamo il grande obiettivo Fujinon da 60 mm inserito all’interno del comparto della camera che può essere ruotato per accenderla e per attivare la funzione close-up di cui parleremo più avanti. Appena sopra l’obiettivo troviamo un pratico specchietto pensato per i selfie. Sempre nella parte frontale troviamo due sensori automatici della luminosità a sopra di essi un ampio flash.
Il retro della camera è occupato oltre che dal mirino 0.37x con spot di destinazione e dal cassetto per la pellicola (venduta separatamente). Il set di pellicole (da 10), dalle dimensioni di 86 mm x 54 mm, vanno inserite qui e verranno rilasciate istantaneamente dalla fotocamera dal lato sinistro. La foto avrà bisogno di circa 90 secondi per auto svilupparsi e il gioco è fatto. Tutto ciò è alimentato da due batteria AA che vanno posizionate nell’apposito cassettino sulla parte superiore della camera.
Tecnologia
Non fatevi ingannare dalle vibrazioni vintage di questa camera, la tecnologia della Instax Mini 12 è più che moderna. Come anticipato, abbiamo una lente Fujinon da 60 mm, che consente di scattare foto nitide e chiare. Il sensore di luminosità riesce a capire la quantità di luce presente nell’ambiente e così da regolare il flash ma questo sarà sempre attivo. Sebbene questo sia un grande vantaggio dal punto di vista di semplicità di configurazione, potrebbe rivelarsi un impiccio per i fotografi più esigenti, ma ne parleremo nel prossimo capitolo.
Come la precedente versione, anche qui è presente la funzione close-up per i soggetti più vicini all’obiettivo o ai selfie. Questa è accompagnata dalla nuova funzione di correzione della parallasse, per cui il mirino della fotocamera si allinea con l’obiettivo quando si utilizza la modalità Close-Up (primo piano), riducendo gli spostamenti e ottenendo una foto più centrata. La nuova struttura dell’obiettivo permette passaggi intuitivi sia per accendere e spegnere la fotocamera sia per passare alla conosciuta modalità Close-up/Selfie con una semplice rotazione dello stesso.
La macchina fotografica utilizza pellicole istantanee Fujifilm Instax Mini, che possono essere acquistate in diverse varianti, a seconda del tipo di effetto che si desidera ottenere. Ci sono pellicole a colori, in bianco e nero e persino pellicole decorate con motivi divertenti.
La novità di Instax UP!
Tra le novità del modello di quest’anno, troviamo il supporto all’applicazione Instax UP! L’app vi fornirà gli strumenti per digitalizzare le foto che svilupperete e avere così una versione da condividere con i vostri amici sui vari social. Anche in questo caso, l’applicazione è semplice e ben organizzata, vi basterà scannerizzare con la fotocamera la foto sviluppata, regolarne i contorni ed è fatta.
La prova della Instax Mini 12
Per realizzare questa recensione, abbiamo portato la Instax Mini 12 con noi a Parigi e approfittare così della grande fotogenicità della città. Qui abbiamo fotografato oggetti e monumenti lontano, vicini, al chiuso e all’aperto, con il sole e con le nuvole per vedere come si comportava la camera in ogni situazione.
Prima di raccontarvi della qualità delle foto, da non confondere con le nostre impacciate abilità di fotografi, lasciatevi dire che il design di questa Instax mini 12 ci è piaciuto tantissimo. Oltre al colore, perfetto per noi di TechPrincess, lo stile “morbido” della camera ci ha lasciati sorpresi e il peso, di circa 306 g (senza batteria), la rende estremamente trasportabile.
La resa delle foto è stata il più delle volte ottima e il cambio tra la modalità close-up e quella normale è facile e intuitivo. Purtroppo però la semplicità di utilizzo e l’assenza di una minima impostazione è sia il suo punto forte che il suo punto debole. Sebbene il sensore di luminosità abbia fatto progressi negli anni, è impossibile disattivare il flash che si attiva anche in condizioni di estrema luce. Questo altera inevitabilmente i colori quando dovrebbe semplicemente creare un po’ più luce e nelle giornate di grande sole o con i soggetti chiari, l’effetto “fantasma” dei soggetti è inevitabile. Con lo stesso concetto, dimenticatevi i selfie se avete gli occhiali (come chi sta scrivendo questa recensione) perché il riflesso è sempre dietro l’angolo.
Noi abbiamo optato, come potete vedere nella foto qui in alto, a coprire il flash con la mano, una soluzione tutt’altro che comoda.
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La recensione della Instax Mini 12 in breve
Alcuni piccoli difetti sono presenti e avrete bisogno di un po’ di tempo per capire le condizioni giuste per una resa ottimale delle foto, percorso che vi farà perdere una decina di pellicole. Una volta imparato però, la versatilità di questa Instax 12 Mini e la qualità delle fotografie vi faranno dimenticare i piccoli problemi affrontati. Se a questo sommiamo il prezzo più che ottimo di 89,99€, ci troviamo di fronte ad un’istantanea senza precedenti, la migliore che Fujifilm abbia mai pubblicato.
Sicuramente non si tratta un modello per tutti e i fotografi professionisti la fuori potrebbero storcere il naso all’idea di lasciar fare tutto alla fotocamera senza la benché minima impostazione. Se invece siete dei creativi e inguaribile romantici delle foto fisiche e di quei bei muri di foto di una volta, non ci pensate due volte, scegliete il colore pastello che più vi piace e via a scattare foto da regalare, conservare e condividere!
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