OmniVision, produttore di sensori per dispositivi mobile, ha annunciato oggi OV64B, un sensore da mezzo pollice, affermando che sia il “primo sensore al mondo da 0.7 micron e 64 megapixel” destinato agli smartphone più sottili di fascia alta.
OmniVision OV64B
Questo nuovo sensore da 1/2″ è basato sulla tecnologia OmniVision PureCel Plus-S stacked, con un sistema di filtri a colori a quattro celle. Oltre agli scatti da 64MP, permetterà anche di produrre immagini da 16 MP grazie all’interpolazione di pixel vicini, con una sensibilità però maggiore rispetto alla concorrenza, ovvero da 1,4 micron. Anche lo zoom digitale 2x sarà supportato dai 16 MP.
Sotto il versante video, OV64B permette di registrare video in formato 8K e fino a 30 fotogrammi al secondo (fps), oppure 4K con 60 fps, o ancora video 4K con stabilizzazione elettronica delle immagini (EIS) fino a 30 fps. Sarà anche abilitato all’acquisizione slow motion fino a 240 fps con risoluzione 1080p. e 480 fps con risoluzione 720p. Anche nei video sarà possibile l’interpolazione da 64 a 16 MP.
L’ultima caratteristica degna di nota è l’autofocus a rilevamento di fase con microlente 2×2 (ML-PDAF). OmniVision afferma migliori l’accuratezza dell’autofocus, in particolare in condizioni di scarsa illuminazione.
OmniVision OV64B è già pronto
Non vengono fornite informazioni specifiche su quali produttori di smartphone utilizzeranno questo nuovo e particolare sensore nei propri dispositivi, ma OmniVision afferma che le prime unità di prova dovrebbero essere spedite ai potenziali clienti questo maggio 2020. Non è inoltre un caso che OV64B abbia specifiche che si allineano quasi perfettamente con le funzionalità del chipset Snapdragon 865 di Qualcomm, utilizzato nei principali dispositivi Android top di gamma in tutto il mondo. Che aiuti finalmente a risolvere il problema delle fotocamere sporgenti?
Puoi trovare ulteriori informazioni su OV64B sul sito Web di OmniVision.