OpenAI, l’organizzazione no-profit che ha rivoluzionato il campo dell’intelligenza artificiale generativa con il suo chatbot ChatGPT, starebbe lavorando a un nuovo progetto: un motore di ricerca basato sull’AI.
A rivelarlo è il sito The Information, che ha citato una fonte anonima vicina al progetto. Se la notizia fosse vera, OpenAI entrerebbe in diretta concorrenza con Google (e con gli altri colossi del settore).
Come funzionerebbe il motore di ricerca di OpenAI?
Al momento non ci sono informazioni ufficiali sul progetto, ma possiamo fare delle ipotesi. Il motore di ricerca potrebbe fungere da estensione di ChatGPT (come accate con Copilot di Bing, che peraltro sfrutta GPT-4). Più difficile, invece, che OpenAI decida di lanciare il servizio stand-alone.
Difatti la fonte anonima ha affermato che il motore di ricerca di OpenAI si baserebbe in parte sulla tecnologia di Bing (che ricordiamo essere di proprietà Microsoft, partner di OpenAI).
È bene sottolineare che OpenAI non è l’unica realtà che sta sperimentando l’uso dell’AIper le ricerche online. Anche Google, infatti, ha lanciato lo scorso anno una nuova versione del suo motore di ricerca, chiamata Search Generative Experience, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale per restituire risultati in base agli interessi degli utenti.
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