OpenAI ha registrato perdite davvero importanti l’anno scorso, arrivando a circa 540 milioni di dollari, a causa dei grandi investimenti fatti per creare ChatGPT. Nonostante l’azienda sia cresciuta in notorietà e abbia iniziato ad avere entrate con la versione a pagamento di ChatGPT, il costo per lo sviluppo pesa sulle finanze dell’azienda.
OpenAI, perdite da 540 milioni di dollari per sviluppare ChatGPT
I costi per OpenAI l’anno scorso sono risultati molto maggiori del solito. L’addestramento di ChatGPT senza dubbio ha avuto un peso enorme. Ma l’azienda è arrivata in rosso anche per assumere talenti provenienti da Google, come rivelato diverse fonti che conoscono la situazione finanziaria della startup.
Questo dato, che non era stato reso noto prima, mostra quanto sia costoso allenare i suoi modelli di apprendimento automatico nel periodo precedente al lancio della versione commerciale del chatbot a febbraio.
Il lancio sul mercato, tuttavia, ha portato introiti. Infatti, le entrate siano cresciute, raggiungendo un livello annuale di centinaia di milioni di dollari in poche settimane dopo l’avvio del servizio a pagamento. Tuttavia, resta probabile che i costi continuino a salire man mano che il numero di clienti che usano la sua tecnologia di intelligenza artificiale aument. E lo stesso vale per lo sforzo dell’azienda che sviluppa nuove versioni del software.
Di fronte a questa sfida finanziaria, il CEO Sam Altman ha lasciato intendere in privato che OpenAI potrebbe cercare di raccogliere fino a 100 miliardi di dollari nei prossimi anni. Investimenti per perseguire il suo obiettivo di realizzare un’intelligenza artificiale generale in grado di migliorare autonomamente le proprie capacità.
- Editore: Bollati Boringhieri
- Autore: Piero Angela , Stefano Quintarelli
- Collana: Saggi