Christopher Nolan non ama il CGI: vuole usare il più possibile gli effetti speciali direttamente “in telecamera”, con effetti pratici e non digitali. E non ha voluto utilizzare il CGI anche nel suo ultimo lavoro, Oppenheimer, dove però Christopher Nolan ha dovuto riprodurre il test di una bomba atomica.
Oppenheimer: Christopher Nolan assicura che c’è “zero” CGI
Nolan ha detto a Steve Weintraub, capo redattore di Collider, che il suo film più recente contiene “zero” riprese CGI. Questo può sembrare un’impresa difficile da realizzare, considerando ciò che Oppenheimer vuole fare. Il film trae ispirazione dal libro American Prometheus di Kai Bird e Martin J. Sherwin, vincitore del Premio Pulitzer. E narra la storia del fisico americano J. Robert Oppenheimer – interpretato nel film dal bravissimo Cillian Murphy – che è considerato il padre della bomba atomica. Che vedremo esplodere nel film.
Nolan spiega infatti che in Oppenheimer ha riprodotto il test Trinity, il primo scoppio sperimentale della bomba atomica nel deserto del New Mexico nel 1945, senza usare effetti speciali digitali. E non è l’unica innovazione tecnologica nel film, visto che il team di Nolan ha inventato una nuova tecnologia per girare le scene in bianco e nero in IMAX.
Ma oltre alla tecnica, Nolan ha saputo assicurarsi un cast eccezionale. Matt Damon, Emily Blunt, Robert Downey Jr., Florence Pugh. E poi Jack Quaid, Benny Safdie, Rami Malek, Dane DeHaan, Josh Hartnett, Matthew Modine, Kenneth Branagh, David Krumholtz, Michael Angarano e Alden Ehrenreich.
Se non vi bastassero cast e le esplosioni, potete anche sfruttare la “competizione” di Oppenheimer con la sua collega famosa Barbie guardando entrambi come un doppio film, “Barbenheimer“. Un trend nato sui social per sottolineare la grande distanza fra questi due film, uniti però dall’interesse per i due registi e per il cast.
- Editore: Edizioni NPE
- Autore: Riccardo Antoniazzi
- Collana: Narrativa