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L’estetica di Oppenheimer è stata influenzata dalla fase Duca Bianco di David Bowie

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Lo stile estetico di Robert Oppenheimer, nell’omonimo nuovo film di Christopher Nolan, è stato fortemente ispirato da David Bowie, o meglio dal Thin White Duke, il Duca Bianco.

Come David Bowie ha ispirato l’estetica di Oppenheimer

Per chi non lo sapesse, Bowie ha interpretato innumerevoli personaggi nel corso della sua carriera. Come vi abbiamo raccontato nel nostro articolo dedicato, nel 1975 il cantante britannico attraversò uno dei periodi più difficili della sua vita. Si trasferì a Los Angeles dove fece largo uso di alcol e sostanze stupefacenti (polvere bianca tra tutte). Ne esce fuori un personaggio estremamente cupo ed elegante, che veste principalmente in bianco e nero: The Thin White Duke, il Duca Bianco.

In una recente intervista Cillian Murphy, che interpretato il personaggio di Robert Oppenheimer nel film, ha raccontato di come il leggendario cantante sia stato una fonte d’ispirazione per il personaggio sul grande schermo. 

“Abbiamo lavorato a stretto contatto con la nostra costumista per disegnare gli abiti”, ha detto Murphy a MTV Movies. “E in particolare, volevo ottenere la sua [del Duca Bianco, ndr] silhouette. Era molto fragile, era molto, molto magro e volevo ottenere la silhouette giusta. Chris [Nolan] mi aveva mandato un paio di foto di David Bowie, di diversi periodi della sua carriera, come il Thin White Duke e il periodo di Young Americans”.

L’album Young Americans a cui Murphy fa riferimento è proprio il disco uscito nel marzo del 1975, il primo dell’era Duca Bianco.

“Aveva questi pantaloni enormi ed era così emaciato ma così fottutamente figo”, ha continuato l’attore. “Così l’abbiamo usato”.

Ma Bowie non ha ispirato solo i costumi, ma anche lo spirito del personaggio. Difatti in altre interviste l’attore ha raccontato come ha cercato di imitare la fisicità e il carattere del musicista.

“Ho dovuto perdere un bel po’ di peso, lui era molto magro, quasi emaciato, consumava martini e sigarette. Aveva degli occhi molto luminosi e volevo dargli questo sguardo spalancato, quindi abbiamo lavorato molto sulle espressioni prima di iniziare”, ha concluso Murphy.

Oppenheimer, comprensivo dello spirito di Bowie, arriverà nelle sale italiane il 23 agosto.

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