La sua bella forma ci ha incantato, ma la sostanza ci ha deluso. No, non vogliamo raccontarvi una superficiale storia d’amore. Invece, in questa recensione vogliamo parlarvi di Microsoft Surface Laptop Go 3, portatile compatto, dal design intelligente (oltre che davvero piacevole allo sguardo). Ma che, ahinoi, ha qualche limite di troppo; e un prezzo troppo elevato rispetto a quello che offre.
La nostra recensione di Microsoft Surface Laptop Go 3
Microsoft ha lanciato la linea Surface ormai più di 10 anni fa, con l’idea di mostrare a tutti gli altri produttori come costruire un tablet, laptop o ibrido pensato per Windows. Ma con la linea Go, vuole confermare che il suo sistema operativo non funziona solo sui top di gamma.
Eppure, aprendo la confezione di Surface Laptop Go 3, non sembra proprio di trovarsi davanti a un prodotto di fascia media (e, come vedremo, nel prezzo non lo è affatto).
La confezione, di dimensioni contenute, contiene il laptop avvolto da materiale eco-compatibile, garanzia e manualistica, e un caricabatterie magnetico. Ne parleremo nel dettaglio nella sezione dedicata alla batteria, ma iniziamo col dirvi che potete anche usare tranquillamente un caricabatterie USB-C. Ma avere un caricatore magnetico con porta proprietaria può essere per molti un valore aggiunto: libera la porta USB-C e, grazie ai magneti, dovrebbe rendere più semplice la ricarica (più avanti capirete perché usiamo il condizionale).
Formato intelligente, design premium
In un laptop, il design fa sempre la differenza. Soprattutto quando si tratta di un prodotto pensato per lavoratori e studenti che, a differenza dei gamer, quasi mai hanno bisogno di analizzare ogni dettaglio della scheda tecnica per avere qualche frame al secondo in più.
Su questo punto, Surface Laptop Go 3 si difende davvero bene. Il telaio in alluminio anodizzato e la finitura in policarbonato aumentano la resistenza senza compromettere lo stile. Anzi, sembra davvero un laptop elegante.
Con un peso di soli 1,13 kg e uno spessore di 15,7 mm, risulta trasportabile molto facilmente nello zaino e persino in borse di medie dimensioni. Il tutto, senza rinunciare a uno schermo da 12,4 pollici con aspect ratio 3:2. Il formato è un punto di forza: risulta grande abbastanza per lavorare anche in mobilità, pur restando piccolo e discreto. Stiamo scrivendo queste frasi della recensione di Microsoft Surface Laptop Go 3 su un treno, e dobbiamo dire che l’aspetto più “squadrato” del display rende davvero semplice usarlo.
Il display ha le giuste dimensioni, ma non la giusta qualità
Se il rapporto fra le dimensioni del display sono un punto di forza, le altre specifiche dello schermo sono punti deboli. Ha, infatti, ha una risoluzione di soli 1536 x 1024 pixel, inferiore al Full HD. E si vede, non solo nel guardare film e serie TV, ma anche lavorando (se avete un occhio sufficientemente allenato). Qualcosa che potrebbe andare bene in un laptop davvero di fascia media, ma che non si può accettare sopra attorno ai mille euro.
Forse ancora più limitante è la gestione dei riflessi, che non ci è piaciuta. Come detto poco sopra, stiamo scrivendo questa recensione in treno e sia le luci del mezzo che il sole preserale rendono complicato farlo. Vediamo la nostra camicia riflessa sopra le parole anche con poca luce, con il sole più alto e le spalle alla finestra diventa pressoché impossibile lavorare con questo display.
Che tuttavia ha cornici non eccessivamente ampie e una discreta gestione dei colori. Inoltre, offre un touchscreen piuttosto responsivo: sarebbe sufficiente, su un prodotto meno costoso.
Prestazioni fluide, ma con hardware non proprio recente
Il modello in prova, equipaggiato con processore Intel Core i5-1235U, 16 GB di RAM e 256 GB di SSD, offre prestazioni più che adeguate per la maggior parte delle attività quotidiane, come navigazione web, produttività e streaming video. Per il lavoro d’ufficio, insomma, funziona in maniera spedita e senza mai rallentare. Non avendo una scheda grafica dedicata, invece, il lavoro grafico diventa molto complesso. Potete usare Photoshop e altri prodotti per piccole modifiche grafiche, ma non editare video in maniera fluida.
La grafica integrata Intel Iris Xe permette di giocare, ma solo a titoli molto poco esigenti. Si tratta di un laptop per lavorare e studiare, il resto non è altrettanto fluido. Tuttavia, vale la pena far notare che il chip Intel Core i5, più che sufficiente per queste funzionalità, è di 12esima generazione: due indietro rispetto all’ultima lanciata dall’azienda americana.
Inoltre, l’unica vera scelta a nostra disposizione riguarda la RAM: da 8 o 16 GB. Invece, nessuna opzione per la memoria SSD: c’è solo la versione da 256GB. Che per chi come noi fa affidamento a cloud e backup sulla rete non é un grande problema, ma potrebbe risultare limitante per molti utenti.
Recensione Microsoft Surface Laptop Go 3: qualche compromesso di troppo
Il chip vecchio di qualche anno e la poca memoria non sono gli unici compromessi scelti da Microsoft per il suo laptop che, in teoria, si rivolge alla fascia media. La tastiera non è retroilluminata, il che rende scomodo l’utilizzo in condizioni di scarsa illuminazione. Ed é un vero peccato, perché la tastiera in sé ha una discreta corsa e una buona spaziatura. Con la giusta luce, é un’ottima tastiera affiancata da un solido trackpad e il giusto spazio per i polsi. Aggiungere la retroilluminazione avrebbe fatto da ciliegina sulla torta. Toglierla, ci ricorda che questo é un prodotto di fascia media — dal prezzo elevato.
Anche una webcam ad alta risoluzione avrebbe aiutato a migliorare il prodotto, soprattutto considerando quando bene Windows 11 integri le videochiamate di Teams. Invece, abbiamo una mediocre webcam da 720p.
Discreta autonomia
Microsoft dichiara un’autonomia fino a 15 ore per il Surface Laptop Go 3, ma nei test reali si ottengono circa 7-8 ore con un utilizzo misto. Non un risultato entusiasmante, ma in linea con molti altri ultraportatili. Non batterà alcun record, ma per molti ci sembra un’autonomia più che sufficiente.
Selezione delle porte e connettività
La ricarica avviene tramite la porta proprietaria Surface Connect, ma è presente anche una porta USB-C 3.2. Surface Connect dovrebbe rendere più semplice connettere il PC grazie a una guida magnetica, che però non abbiamo trovato abbastanza solida da semplificare davvero la ricarica. Anzi, una volta ci é capitato che, sebbene la ricarica magnetica tenesse vicina la spina alla porta, la ricarica non é iniziata. Nulla di grave, ma rende meno comodo usare la ricarica a 39W: dopo quell’episodio abbiamo comunque controllato che il dispositivo fosse collegato, come facciamo con la porta USB. Avremmo preferito una più versatile USB-C extra.
Oltre alla USB-C (non Thunderbolt, ma fa da Display Port e da ricarica), troviamo una USB-A 3.1 e un jack per le cuffie, tutte sul lato sinistro del laptop. Non proprio una grande scelta: per connessioni cablate e per collegare display extra avrete probabilmente bisogno di una docking-station. Ma su questo tipo di prodotto non è inaudito: sono compromessi per tenere sottile e portatile il laptop.
Per le connessioni wireless, troviamo del Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1. Non l’ultimo grido tecnologico, ma comunque più che sufficiente per la maggior parte delle persone.
Recensione Microsoft Surface Laptop Go 3: vale la pena?
Tutto sommato, Microsoft Surface Laptop Go 3 ha qualche ottimo punto a favore (design e formato dello schermo, buone prestazioni) e qualche punto a sfavore (display a bassa risoluzione, tastiera non retroilluminata). Il tipo di compromesso che possiamo aspettarci nella fascia media. Il problema è che il prezzo non è da fascia media.
Il prezzo di partenza era troppo elevato: 909 euro (per il modello da 8GB di RAM) e 1.159 euro (16GB) sono cifre a cui altri brand vendono i propri laptop business top di gamma. Ora potete trovare il modello base per 770 euro e quello da con più RAM a 929 euro sul sito ufficiale e nei negozi. Decisamente meglio, ma potete trovare laptop dalle specifiche tecniche simili, ma con display migliore e tastiera retroilluminata, per molto meno. Nessuno di questi è bello e leggero come Surface Laptop Go 3. Ma alzando l’asticella del prezzo fino al prezzo reale di questo prodotto, trovate alternative ottime e formati premium, sia Windows che MacOS.
L’idea dietro questo prodotto ci piace moltissimo: un laptop dal design intelligente, ma con specifiche più basilari per abbassare il prezzo. Ma il prezzo non è sceso abbastanza per giustificare i compromessi scelti da Microsoft.
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