Lime, i monopattini a Roma mettono la targa

L’azienda americana di monopattini Lime, a Roma ora mette la targa, così può rimanere per altri tre anni. La notizia è un altro colpo di scena per il mondo dello sharing capitolino.

Lime, la rivoluzione dei monopattini a Roma

Dopo aver rilevato le attività di e-bike e scooter di Uber. Lime l’azienda di micromobilità ora comunica l’aggiudicazione dell’avviso pubblico indetto a Roma per l’effettuazione del servizio di monopattini a noleggio.

L’avventura di Lime nella Città Eterna continua. Soprattutto, grazie anche al successo del servizio di sharing. Infatti i dati forniti dalla stessa azienda, comunicano quasi sette milioni di spostamenti dal loro lancio nel 2020, con un risparmio di 488 tonnellate di anidride carbonica.

Nell’accordo stipulato per i prossimi tre anni dà a Lime la possibilità di espandere la propria presenza e capillarità in una delle città strategiche per il suo servizio. Il servizio sarà effettuato con i monopattini Gen4 che, rispetto ai precedenti, garantiscono maggiore efficienza, sicurezza, comfort e stabilità.

Lime, i monopattini a Roma hanno l’obbligo di targa

Le norme però, in fatto di sharing, a Roma ora sono più severe. Infatti con il nuovo avviso pubblico la Giunta romana ha dato un bel taglio al numero di operatori. Oltre Lime, infatti, sono solo due gli altri operatori autorizzati: si tratta di Dott e Bird. Esclusi operatori importanti come Helbiz e Voi Technology.

Non solo, ora tutti i monopattini dovranno essere muniti di targhe metalliche e gli utenti che vorranno iscriversi al servizio, e dunque noleggiarne uno, dovranno obbligatoriamente fornire un documento di identità in fase di registrazione.

Infine, i monopattini dei tre operatori dovranno poi essere distribuiti equamente nelle quindici municipalità di Roma.

Matteo Cioffi, General Manager Lime Italia, spiega: “Lime fa parte della vita quotidiana dei residenti di Roma, l’84% degli utenti dichiara che il nostro servizio facilita la loro vita e la loro permanenza in città. Fin dal primo giorno, Lime ha lavorato a un progetto a lungo termine per rendere Roma più vivibile, meno ostacolata dalla congestione del traffico e per integrare la rete di trasporto pubblico esistente”.

“Siamo estremamente orgogliosi di continuare la nostra missione nella Capitale e di fornire ai suoi cittadini un modo sicuro, accessibile e sostenibile di spostarsi per i prossimi 3 anni, almeno”.

 

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