La Germania ha confermato il ban a Oppo e OnePlus, facendo riemergere la possibilità che il divieto possa estendersi ad altri mercati d’Europa. Le indiscrezioni svogliono una Nokia, titolare di alcuni brevetti non compensati, intenzionata ad andare fino in fondo.
Oppo e OnePlus, il ban potrebbe estendersi in Europa?
La questione era emersa lo scorso agosto, quando Nokia aveva denunciato il mancato pagamento di alcune licenze relative a brevetti sul 4G e il 5G. Nokia lamentava che Oppo e OnePlus del gruppo BBK e Motorola del gruppo Lenovo dovessero pagare 2,50 euro per ogni smartphone venduto a Nokia. Che risulta proprietaria di alcuni brevetti per la connettività utilizzati dalle due aziende.
Oppo e OnePlus non erano d’accordo sull’entità del pagamento, ma visto quanto emerso sul mercato tedesco, le due aziende hanno deciso di ritirare i propri smartphone dal mercato tedesco del tutto. Qui potete trovare il nostro approfondimento dello scorso agosto per capire meglio la situazione.
Alcune voci di corridoio (riportate da HDBlog) suggeriscono che Nokia starebbe presentando rimostranze sul proprio diritto al pagamento delle licenze anche in altre sedi europee. Parlando anche di Vivo e Realme, due altre società del gruppo BBK.
Questo fa sospettare la possibilità di un ban, se non europeo, quantomeno in altre nazioni dell’Unione. Anche se Nokia e il gruppo BBK potrebbero trovare una soluzione fuori dai tribunali per il pagamento dei brevetti, risolvendo la questione. Altrimenti potrebbe prospettarsi una situazione come quella tedesca, dove le vendite sono bloccate. Ma continua il supporto clienti per i prodotti già acquistati. Vi terremo aggiornati.
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