fbpx
CulturaFeaturedTech

Con Spazio all’Ospite ed LG, alla scoperta dei televisori OLED

Ritornano i fantastici appuntamenti con le interviste di Fjona

Dopo qualche settimana di pausa, tornano gli appuntamenti con Spazio all’Ospite, le dirette di Tech Princess in cui la nostra Fjona Cakalli intervista figure professionali di ogni tipo, alla scoperta di curiosità e novità. Ad aprire le danze è stato Alessandro Zearo, Home Entertainment Marketing Manager per LG. Grazie a lui siamo andati a scoprire tutto sul mondo dei televisori OLED e più in generale sulla filosofia della sua importante azienda.

Cosa sono i televisori OLED?

LG è l’unica azienda che produce pannelli OLED, una tecnologia utilizzata nei televisori per restituire immagini di alta qualità. Rispetto ai più classici LCD, questi non hanno bisogno di retroilluminazione: il singolo pixel si può accendere e spegnere in libertà. Questo permette di ottenere, fra le altre cose, un nero assoluto appunto disattivando quella parte (anche piccolissima) dello schermo quando serve. Inoltre questi prodotti offrono un angolo di visione estremamente più ampio.

Un altro vantaggio che i televisori OLED hanno riguarda il loro design. L’assenza di lampade retroilluminanti (nel bordo o su tutta la superficie posteriore dello schermo) permette di renderli estremamente sottili e quindi più eleganti. Non solo, ma grazie agli ultimi sviluppi possono essere addirittura arrotolati offrendo ulteriori possibilità.

LG commercializza questa tecnologia dal 2013 e nel corso del tempo molto si è fatto per il suo sviluppo. Sul lato della longevità ad esempio, gli ultimi dati parlano di circa 100.000 ore di utilizzo totali, ovvero 10 ore al giorno per oltre 30 anni.

Ma come funzionano i televisori OLED? Zearo ha raccontato come all’interno del pannello ci siano delle sostanze organiche che al contatto con la corrente elettrica danno vita a luci e colori. Questo permette una gestione molto precisa delle tonalità. Di contro, qualcuno lamenta una luminosità ridotta rispetto a uno schermo LCD. Un aspetto che in realtà dipende dalle condizioni ambientali. Uno schermo LCD ha dei picchi di luminosità superiori solamente in ambienti molto illuminati. Per una visione serale, l’OLED offre un’esperienza migliore.

Come nascono i televisori OLED?

televisori oled lg zearo spazio ospite

Rispetto ad altri tipi di schermi, questi prodotti sono spesso di tagli molto grossi. Storicamente LG ha proposto infatti televisori OLED da 55″, 65″ e 77″ a cui recentemente si sono aggiunti anche un 88″ e un 48″. La scelta è dovuta principalmente a esigenze di produzione. Gli schermi vengono tagliati da un ampio ‘foglio di OLED’, generando scarti non riutilizzabili. Di conseguenza è necessario ottimizzare il processo, limitandosi a determinati tagli.

Tra gli argomenti trattati c’è stato anche WebOS, sistema operativo offerto dagli smart TV di LG. Un sistema rapido nel caricamento e dotato di un’interfaccia intuitiva. A renderlo particolarmente comodo è il telecomando che funge da cursore, rendendo semplice la navigazione. Parlando proprio di questo strumento, Zearo ha spiegato come non veda probabile una sua eliminazione in futuro, con i comandi vocali a sostituirlo. Piuttosto, è plausibile che i due strumenti si affianchino in sinergia, offrendo sempre la possibilità di scelta all’utente.

Un altro elemento chiave dei televisori OLED è il loro processore. Un fattore importante che gestisce il lato della smart TV, ma anche della qualità audio e video. Grazie all’intelligenza artificiale, tale strumento va ad analizzare le immagini, adattando automaticamente risoluzione, contrasto e altri parametri per la resa migliore.

Un fattore molto interessante riguarda l’integrazione dei meccanismi di NVIDIA G-Sync in questi prodotti. Si tratta di funzionalità che permettono una resa migliore in ambito gaming, che rendono gli schermi LG adatti anche ai videogiocatori più esigenti. Inoltre, sono presenti funzioni per il riconoscimento automatico della connessione di console, rendendo più semplice l’impostazione dei parametri migliori per giocare.

Dopotutto la gamma LG OLED 2020 è una scelta perfetta per chi vuole godersi il gaming ad alti livelli. I modelli sono studiati con cura per offrire l’esperienza migliore agli appassionati. Questo grazie a tempi di risposta ottimizzati e modalità come la HGiG di HDR Gaming Interest Group. Grazie a questa i giocatori potranno ottenere esattamente la grafica di alta qualità desiderata dagli sviluppatori dei giochi. Il tutto con un affaticamento ridotto sugli occhi grazie alle tecnologie Eye Comfort Display.

Non dimentichiamo poi l’HDMI 2.1, il nuovo standard che garantisce una bassa latenza e la gestione dinamica del frame rate. A cosa serve? Di base a mantenere la frequenza di riproduzione sincronizzata con la sorgente, che può essere sia un PC sia una console, incluse quelle in arrivo il mese prossimo.

Tutti questi elementi contribuiscono a rendere i televisori LG, a partire dal “piccolo” LG CX da 48 pollici, adatti agli amanti dei videogiochi.

Parliamo di Alessandro Zearo…

televisori oled lg zearo spazio ospite

Come sempre durante gli appuntamenti di Spazio all’Ospite, si affronta anche la storia personale delle figure intervistate. Alessandro Zearo nel corso della propria carriera ha lavorato per tante aziende dell’elettronica, anche all’estero. Ci ha quindi raccontato come questo settore sia in continua evoluzione, è estremamente vivo e molto diverso da un Paese all’altro.

Le diverse popolazioni hanno infatti diverse necessità. Un esempio che ci ha fatto riguarda la Germania, dove è necessario proporre modelli che permettano di vedere un programma e registrarne un altro allo stesso tempo, una cosa a cui i tedeschi tengono molto. Addirittura nel Paese c’è stata una grande diffusione di videoregistratori Blu-Ray, prodotto che invece non ha avuto grande successo in Italia.

Sta alle filiali delle singole Nazioni, con l’aiuto di ricerche di mercato, capire il proprio pubblico e le sue esigenze, per offrire i prodotti più adatti per raggiungere gli obiettivi. A definire questi ultimi sono gli uffici locali e la casa madre insieme, in un bilanciamento delle diverse necessità.

Televisori OLED, come sceglierli?

televisori oled lg zearo spazio ospite

Nel finale Zearo ci ha guidato nel percorso di scelta di un modello di questo tipo. Il primo fattore da tenere in considerazione riguarda il suo utilizzo, se sarà lo schermo principale della casa o uno secondario. Dopodiché, in base al budget, si può valutare parametri come dimensioni, risoluzione, offerta di smart TV e infine anche il design. Un consiglio importante riguarda la presenza del 4K, che non può assolutamente mancare in un televisore dai 40″ in su. In caso contrario si tratta di un modello ormai vecchio e superato.

È importante essere sicuri anche che sul lato smart TV siano presenti tutte le app desiderate, mentre per l’audio il discorso è differente. Che si tratti di televisori OLED o meno, la tendenza è sempre verso una riduzione dello spessore del prodotto e questo va necessariamente a ridurre la qualità sonora. Il consiglio quindi è assicurarsi che sia presente la tecnologia Dolby ATMOS per una resa ottimale, ma per migliori risultati conviene investire in una soundbar esterna (ovviamente LG).

Parlando del prezzo dei televisori OLED, Zearo ha spiegato che deriva direttamente dal loro maggiore valore. Questi prodotti richiedono processi più costosi di produzione e questo impatta sulla cifra finale. D’altro canto è una tecnologia giovane che può ancora diventare più economica, sebbene difficilmente scenderà ai livelli degli altri prodotti.

E infine, perché non tenere conto anche dei servizi accessori? L’azienda offre ad esempio da poco Hey LG, uno strumento di customer care, che supporta gli utenti prima, durante e dopo l’acquisto. Un utile aiuto per scegliere il proprio televisore nuovo o qualsiasi altro elettrodomestico, installarlo e prendersi cura di esso.

E voi, sapevate tutte queste cose sul mondo dei televisori OLED? E quali domande avreste voluto fare ad Alessandro Zearo?

LG OLED TV AI ThinQ OLED55BX6LB, Smart TV 55'', Processore...
  • Tecnologia OLED con oltre 8 milioni di pixel autoilluminanti per neri perfetti e colori perfetti
  • Immagini e audio spettacolari grazie al nuovo processore α9 di terza generazione con Intelligenza Artificiale
  • True Cinema Experience con Dolby Vision IQ, Dolby Atmos e FILMMAKER MODE ti regalano un’esperienza audio video...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button