Le trasposizioni cinematografiche e seriali che hanno ritratto la Regina Elisabetta II

Ieri pomeriggio, al Castello di Balmoral, si è spenta la Regina Elisabetta II all’età di 96 anni. Che siate fan o meno della Monarchia e della Regina, questa è senza dubbio una notizia che ha scosso l’intero mondo. Per omaggiare i raggianti 70 anni di regno della Regina Elisabetta II abbiamo deciso di ripercorrere insieme i film e le serie TV più importanti che, nel corso degli anni, l’hanno ritratta.

Film e serie TV sulla Regina Elisabetta II

Salita al trono all’età di 25 anni, Elisabetta II è sempre stata una figura affascinante e misteriosa. Elegante, posata e rispettosa, ha incuriosito ognuno di noi. Era sempre al centro dell’attenzione ma, allo stesso tempo, rimaneva un’incognita che nessuno è mai riuscito a risolvere.

Che tipo di persona era la Regina nella vita privata? Nessuno, a parte i suoi amici più stretti e la famiglia, ne era a conoscenza. E forse era proprio ciò che voleva lei.

Il peso della corona e di un regno a quella giovane età; le sue espressioni fredde ma comunicative; la sua capacità di tenere le sue faccende personali tali e, soprattutto, quello che è accaduto con Lady Diana, hanno spinto il mondo del cinema a romanzare la sua vita. Un personaggio del genere non poteva rimanere in disparte.

La sua, lo sappiamo, è stata una vita lunga e piena di eventi storici incredibili. Quindi, da un punto di vista cinematografico e seriale, era il personaggio perfetto da rappresentare. Ciò che però ha incuriosito il pubblico, e anche numerose sceneggiature, sono i drammi all’interno della Famiglia Reale.

Il cinema e il panorama seriale vantano una lunga lista di prodotti che hanno tentato, a modo loro, di rappresentare la Regina Elisabetta II. Ogni prodotto ha cercato di affrontare la più difficile delle domande: chi era veramente Lilibet?

La Regina secondo il cinema e il panorama seriale

È inutile girarci troppo intorno: The Crown è di certo uno dei prodotti seriali più importanti in circolazione. La serie TV, disponibile su Netflix, ha ritratto la Regina Elisabetta II in vari stage della sua vita. Da quando era solo una bambina che girovagava ingenuamente per Buckingham Palace, al momento della sua incoronazione, fino ad arrivare alla saggia donna che abbiamo conosciuto negli ultimi anni.

I primi anni di vita di Elisabetta sono stati segnati da due eventi che, di lì a poco, le avrebbero cambiato completamente la vita. Il primo è l’abdicazione al trono dello zio re Edoardo VIII, nel 1936, che ha automaticamente costretto il fragile padre, Giorgio VI, a diventare Re e l’ha inserita nella linea di successione. Il secondo riguarda la Seconda Guerra Mondiale, evento storico che ha avuto luogo quando lei era ancora adolescente.

The Crown ci offre vari flashback di Elisabetta, interpretata in questo caso dalla giovanissima Verity Russell. Il loro obiettivo è quello di mostrarci quanto la decisione di suo zio si stesse già insinuando vertiginosamente nella vita di ognuno di loro. A partire da Elisabetta stessa, che iniziava già a sentirei il peso della corona (seppure fosse così lontana a quel tempo), fino ad arrivare alla giovane Margherita, sua sorella minore, convinta di poter prendere le veci della sorella, un giorno.

Arriva poi il temuto momento di indossare la corona, di adempiere ai propri doveri e di iniziare ad indossare una fastidiosa e dolorosa maschera. The Crown ci offre una meravigliosa Claire Foy nei panni di una giovane Elisabetta II che sale al trono e che deve iniziare a fare ordine nella sua vita. Adesso è Regina e non può permettersi di sbagliare.

The Crown ci mostra Elisabetta sotto una luce diversa. Davanti a noi abbiamo una Regina che non deve mostrarsi fragile, che non può mostrare inclinazione verso una determinata cosa piuttosto che un’altra. Abbiamo una Regina che tenta di tenere sulle spalle un paese e la sua famiglia, che non riesce a comprendere il reale peso della Corona. Quell’oggetto che tutti desiderano, quella sensazione di potere e supremazia, Elisabetta – come suo padre – non li volevano.

La serie TV ci fa capire che, in un certo senso, non è tutto oro quel che luccica. Di certo la sua è stata una vita piena ed invidiabile, colma di avvenimenti interessanti e probabilmente soddisfazioni personali. Allo stesso tempo, però, è anche stata una vita piena di decisioni difficili, momenti di stallo, dolore, responsabilità e molta fragilità, più di quanto la Regina stessa ci abbia permesso di osservare.

La Regina

Abbiamo quindi la possibilità di metterci, nei limiti del possibile (e della realtà storica), nei panni della Regina. Ad un certo punto ci rendiamo conto che, a causa di numerosi avvenimenti, il carattere di Elisabetta II inizia lentamente e drasticamente a mutare. Un applauso, in questo caso, va alla raggainte Olivia Colman, che è riuscita ad offrirci una Regina dura e determinata – e anche, dobbiamo ricordarlo, fragile.

The Crown non è ancora terminata e siamo tutti curiosi di vedere Imelda Staunton nei panni di una Regina Elisabetta II più saggia e fredda, severa. Una Regina che il mondo ha tenuto d’occhio, specialmente durante e dopo Diana. La nuova stagione, in arrivo a novembre su Netflix, coprirà infatti gli anni ’90 della Famiglia Reale, fino ad arrivare alla tragica morte di Lady Diana.

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La Regina Elisabetta nei film e nelle serie TV

Come abbiamo già accennato, sono molte le trasposizioni cinematografiche e seriali che hanno ritratto la Regina Elisabetta II. Il discorso del Re, ad esempio, ci mostra la giovane principessa Elisabetta, interpretata da Freya Wilson, che appare brevemente sullo sfondo del dramma che racconta gli sforzi di suo padre, Re Giorgio VI, per superare la balbuzie e rivolgersi alla nazione con sicurezza e autorità quando la Gran Bretagna entra in guerra, nel 1939.

Alcuni sostengono che la Regina stessa abbia apprezzato molto il film, e che l’abbia trovato commovente.

Abbiamo anche A Royal Night Out, film che si svolge nell’euforia del V-E Day a Londra nel 1945. Dopo essere fuggite da Buckingham Palace per mescolarsi, in incognito, alla folla estasiata, la Principessa Elisabetta, interpretata da Sarah Gadon, e sua sorella minore, la Principessa Margherita, si abbandonano a una notte selvaggia caratterizzata da drink costosi e libertà.

Emma Thompson ha poi indossato la corona ed interpretato la Regina Elisabetta II nel film Scacco alla Regina. Il film parla del famoso incidente del 1982, quando un intruso si introdusse a Buckingham Palace, nella camera da letto della Regina, in cui poi rimase per almeno 10 minuti fino all’arrivo dei soccorsi.

Non possiamo poi dimenticare l’interpretazione di Helen Mirren in The Queen, in cui interpreta una severa Regina Elisabetta negli anni post-Diana. È decisamente uno dei film di maggior successo che ritrae la Monarca inglese. La pellicola ha ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte della critica e ha permesso all’attrice di vincere un Oscar come Miglior Attrice Protagonista. La Mirren, in seguito, ha poi ripreso il suo ruolo di Regina nella commedia The Audience.

La Regina Elisabetta e Lady Diana

Uno dei drammi reali che il panorama seriale e cinematografico ha ritratto più spesso è il tragico matrimonio tra Carlo e Diana. Ed è proprio in questo contesto che la Regina Elisabetta II viene inserita più e più volte.

In queste trasposizioni viene rappresentata come una donna severa, che prova disapprovazione per il modo in cui Diana e Carlo si comportano. Il loro comportamento poco regale si ripercuote sui figli, sulla famiglia e, soprattutto, sulla Monarchia e questo non è accettabile.

Varie sono le pellicole che hanno affrontato questo argomento delicato di cui non sapremo mai la verità a 360°. Il primo è Princess in Love, un film piuttosto trash su come Diana abbia tradito Carlo con James Hewitt, un capitano dell’esercito, con grande disappunto della Regina, interpretata da Lisa Daniely.

Abbiamo poi Whatever Love Means, un racconto del tradimento del principe Carlo con la sua ex fidanzata e futura moglie, Camilla Parker Bowles, in cui la regina è interpretata da Stella McCusker. Più recentemente, però, abbiamo Spencer.

La pellicola ci offre una Kristin Stewart nei panni di una Diana mentalmente fragile e Stella Gonet in quelli di Elisabetta, a tratti allarmata e impassibile mentre la nuora si spezza davanti ai suoi occhi.

Infine, prima di The Crown, abbiamo il film di cui abbiamo parlato poco fa, The Queen. La pellicola è ambientata nei giorni sconcertanti in cui la Gran Bretagna esplose nel dolore e nella rabbia dopo la scioccante morte di Diana in un incidente stradale, nel 1997. La reticente e legata alle tradizioni Elisabetta, viene mostrata alle prese con la sua angoscia privata, mentre è costretta più volte a piegarsi alla pressione nazionale e ad esprimersi in pubblico.

La Regina Elisabetta II

Come potete immaginare ci sono molti altri film e serie TV che hanno ritratto la Regina Elisabetta II. In fin dei conti, non potevamo aspettarci di meno visti i suoi gloriosi 70 anni di regno. Noi abbiamo cercato di coprire i più importanti.

In ogni caso, indipendentemente dal modo in cui è stata rappresentata nel corso degli anni, ricorderemo la Regina Elisabetta II come una figura regale, elegante e a tratti molto fredda, che è riuscita a lasciare un’impronta indelebile, sia in Inghilterra che nel mondo intero.

Ci troviamo davanti ad un evento storico di grande rilevanza. Ora, con la sua morte, Carlo diventa ufficialmente Re mentre la Duchessa di Cornovaglia è Regina consorte. In una dichiarazione rilasciata ieri sera, il nuovo Re d’Inghilterra, Re Carlo III, ha detto:

“La morte della mia amata madre, Sua Maestà la Regina, è un momento di grande tristezza per me e per tutti i membri della mia famiglia. Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di un’amata sovrana e di una madre molto amata. So che la sua perdita sarà profondamente sentita in tutto il Paese, nei Regni e nel Commonwealth, e da innumerevoli persone in tutto il mondo. Durante questo periodo di lutto e di cambiamento, io e la mia famiglia saremo confortati e sostenuti dalla consapevolezza del rispetto e del profondo affetto di cui la Regina godeva presso tutti.”

Lunga vita alla Regina.

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