Oltre 18.000 utenti si sono lamenti dei malfunzionamenti di Outlook a inizio a giugno: ora Microsoft conferma che si è trattato di un attacco hacker, una serie di attacchi DDoS. Gli attacchi sarebbero portati a termine da Anonymous Sudan, un grupo attivo da questo gennaio.
Outlook, Microsoft conferma gli attacchi hacker alla email
Un articolo dell’Associated Press (AP) approfondisce il post sul blog venerdì di Microsoft, fornendo alcune spiegazioni tecniche e suggerimenti per difendersi da questi attacchi in futuro. Il blog non specifica se l’azienda è riuscita a risolvere il problema o se l’attacco si è esaurito da solo. Ma sembra che la situazione si sia risolta il mattino dopo i primi attacchi.
Un portavoce ha dichiarato che il gruppo responsabile è Anonymous Sudan, che ha segnalato l’attacco il giorno stesso. Il gruppo ha sostenuto che il suo attacco è durato circa un’ora e mezza prima di interrompersi.
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Jake Williams, un ex hacker offensivo dell’NSA citato nell’articolo di AP, ha dichiarato che “senza tali informazioni da parte di Microsoft, non è possibile valutare l’impatto”. Quindi difficile capire se gli hacker abbiamo in qualche modo compromesso Outlook.
Nel 2021, Microsoft ha contrastato uno dei più grandi attacchi DDoS mai registrati, della durata di oltre 10 minuti con un picco di traffico di 2,4 terabit al secondo (Tbps). Nel 2022, un attacco ha superato i 3,47 Tbps. Non si sa quale sia il picco di traffico durante l’attacco di giugno.
Microsoft ritiene che gli attaccanti, che chiama Storm-1359, abbiano usato botnet e strumenti per lanciare i loro attacchi “da diversi servizi cloud e infrastrutture proxy aperte”. L’obiettivo era causare interruzioni al servizio.
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