Le recenti notizie di cronaca ci dimostrano che alle truffe sentimentali online nessuno è immune, nemmeno i VIP: per questo motivo è necessario continuare a sensibilizzare i lettori sugli aspetti da considerare quando visitano un sito di dating. A svelarci i segreti per evitare varie truffe è Panda Security.
Secondo alcune ricerche del Center For Economics and Business Research, pare che gli italiani si trovino nella categoria di “dater più attivi” in Europa: sono infatti circa 8,9 milioni i single (e le single) che stanno attivamente cercando un partner attraverso questi strumenti online.
Ad occuparsi di questo problema è Panda Security, la multinazionale spagnola specializzata nello sviluppo di soluzioni di sicurezza IT. Inizialmente incentrata nello sviluppo di software antivirus, la società ha poi deciso di estendere la sua linea di business ai servizi di sicurezza informatica dotati di tecnologia per la prevenzione del cybercrimine.
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Dopo essere venuto a conoscenza di questo problema, Panda ha pubblicato un post sul suo sito poiché negli ultimi mesi anche in Italia si parla molto del social engeneering, ovvero la tecnica di approccio psicologico utilizzata dagli hacker per ottenere dati dalla vittima, in modo da poter estorcere successivamente del denaro.
E’ bene però ricordare che c’è un altro aspetto più tecnologico legato al dating online, ovvero la cybersicurezza tour court, in quanto molti siti sono in grado di diffondere dei malware, anche tramite app.
Come ci difendiamo?
Panda ci suggerisce alcuni consigli per proteggerci da un’eventuale truffa su un sito di incontri, scopriamoli insieme:
- Utilizzare un indirizzo email dedicato e che non contenga direttamente nome e cognome per creare l’account sul sito da voi scelto
- Non pubblicare alcun dato sulle vostre personali condizioni economiche
- Non condividere dati bancari o della carta di credito con chi non conoscete personalmente
- Affidarsi ad un buon antivirus per poter proteggere i vostri dispositivi da eventuali malware che suddetti siti potrebbero mandare.