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Parchi divertimento: un settore in crescita che punta sulla sostenibilità

Questo è quanto emerso dalla 22° edizione dei Parksmania Awards.

Tempo di bilanci e di nuove sfide per i parchi divertimento italiani, recentemente protagonisti della 22° edizione dei Parksmania Awards, kermesse che ogni anno premia le eccellenze italiane e straniere del settore e che, attraverso il coinvolgimento dell’Associazione Parchi Permanenti Italiani – Federturismo, organizza conferenze e tavole rotonde per analizzare l’evoluzione del comparto. Tanti i temi trattati, a cominciare dalla necessità di progettare un futuro green per i parchi e definire le linee guida di uno sviluppo sostenibile.

I parchi divertimento al centro del dibattito sulla sostenibilità

L’argomento è stato al centro di un dibattito di oltre 4 ore, nel corso del quale Simona Bondanza, responsabile ESG e rapporti istituzionali di Costa Edutainment, ha descritto il bilancio di sostenibilità del Gruppo e il percorso in atto verso il raggiungimento di obiettivi sempre più lungimiranti.

Mentre Antonino Bono, direttore tecnico & HSE Gardaland Resort, ha presentato l’impegno del parco, che differenzia già autonomamente oltre il 93% dei rifiuti, nella direzione dello sviluppo sostenibile e della riduzione dei consumi di acqua ed elettricità. Eleonora Peroni, partner Up2You, ha descritto le modalità di compensazione dell’impronta di carbonio – rendendo peraltro l’evento carbon neutral – e Francesco Porzio, solutions sales manager B2Condo & B2SME, E.ON Energia ha affrontato il tema delle comunità energetiche.

parco divertimento

Sempre più persone ai parchi divertimento

Gli appuntamenti di Parksmania Awards arrivano a qualche giorno di distanza dalla presentazione ufficiale dei dati SIAE 2022, che attestano un giro d’affari relativo alla biglietteria in crescita del 75% sul 2021 e mettono a segno il miglior risultato dell’ultimo quinquennio, superiore anche ai numeri pre-pandemia, con un +10,9% sul 2019.

Il bilancio finale

Il comparto dei Parchi Permanenti Italiani è composto da circa 230 aziende tra parchi tematici, faunistici, avventura e acquatici, e nel 2022 ha generato un giro d’affari di 1 miliardo di euro, tra biglietteria e indotto interno ai parchi, come le attività di ristorazione e il merchandising. Cifra che sale a 2 miliardi di euro considerando l’indotto esterno relativo, ad esempio, a hotel, centri commerciali e altri servizi in prossimità dei parchi. A livello di occupazione, il settore assicura 30.000 posti di lavoro diretti, tra fissi e stagionali, 60.000 con l’indotto.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Autore

  • Roberta Maglie

    Amante del cinema, serie tv, tecnologia e video games, mi piace approfondire la cultura pop attraverso il battere delle mie dita sulla tastiera del MacBook. La laurea in Comunicazione mi ha dato la spinta per buttarmi nel mondo del giornalismo, dandomi così l’opportunità di riflettere sui temi più disparati.

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