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Parental Control: che cos’è e come funziona

Una guida su come attivare il parental control sui dispositivi e i sistemi operativi più diffusi per migliorare la sicurezza dei più piccoli

Il Parental Control – o controllo parentale – può rivelarsi uno strumento utile per proteggere i più piccoli dai rischi e dai contenuti nocivi di internet.

La sicurezza degli utenti in rete è infatti una delle caratteristiche da tenere in maggior considerazione quando si naviga nel web. Il discorso diventa ancora più importante quando si parla dei bambini che non conosco ancora i pericoli di internet. La maggior parte delle aziende sono ben consapevoli di ciò ed è per questo motivo che molte di loro mettono a disposizione dei genitori il cosiddetto parental control, ma di cosa si tratta?

Parental control che cos’è?

Per parental control, o filtro famiglia, si intende un programma o un servizio in grado di selezionare pagine sul web o applicazioni in base ad alcuni criteri ben specifici. Evita dunque l’esposizione dei bambini a contenuti considerati pericolosi e violenti per la loro fascia d’età (secondo le regole di internet, fino ai 16 anni).

Il filtro famiglia funziona, solitamente, come un “posto di blocco” che impedisce di accedere a contenuti considerati inopportuni come per esempio siti pornografici, immagini violente o pagine con specifiche parole chiave. Il filtro quindi non lascia passare nulla che non sia in un elenco di siti approvati precedentemente dal genitore, creando così un ambiente virtuale protetto chiamato, nel gergo, giardino recintato (walled garden).

Altre tipologie di software, che rientrano comunque nella categoria dei parental control, permettono di impostare un tempo di utilizzo dei dispositivi, computer, smart tv o smartphone per limitarne l’uso. È possibile anche monitorare il comportamento in rete dei propri figli visualizzando, senza sembrare troppo impiccioni, i siti che frequentano o le persone con cui interagiscono.

Come impostare il filtro famiglia

Come abbiamo anticipato, ogni azienda permette agli utenti di impostare il controllo parentale, scopriamo come farlo sui dispositivi e i sistemi operativi più diffusi.

Il parental control su PC (Windows 10)

Ogni computer che monta il sistema operativo Windows possiede un account Microsoft, nel caso vi siate registrati al sito in questione, o un account locale creato appositamente per quel computer. Da questo account, che sarà l’amministratore del PC, potrete accedere al parental control pre-installato in Windows, nonché creare il profilo di altri utenti che dovranno seguire le vostre direttive.

Per aggiungere un nuovo utente è sufficiente:

  • Aprire Impostazioni, quindi selezionare Account
  • Seleziona Famiglia e altri utenti e quindi scegliere Aggiungi membro della Famiglia

A questo punto il sistema vi permette di scegliere se aggiungere o meno un bambino che, da questo momento in avanti, utilizzerà quello specifico account. Dopo la creazione del profilo, gli adulti della famiglia saranno in grado di:

  • Visualizzare rapporti sulle attività tra cui l’acquisto di app e le ricerche nel Web
  • Impostare restrizioni in base alla fascia d’età per il contenuto classificato come non idoneo, tra app, giochi, video, film e TV
  • Impostare restrizioni di tempo e orari per l’utilizzo del computer
  • Trovare l’utente collegato su una mappa, quando si utilizza Windows 10 Mobile su uno smartphone

Per gestire al meglio il tutto, Windows 10, l’ultima versione del sistema operativo, è dotato anche dell’Opzione Famiglia (all’interno della sezione sicurezza) da cui si può avere una panoramica completa di tutti gli account e i dispositivi collegati.

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Parental Control su Android

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Anche i sistemi Android, sia smartphone che tablet, integrano un filtro famiglia interno. Le modalità di attivazione possono variare a seconda della versione del sistema ma, in linea generale, per attivare il filtro bisogna:

  • Apri il menu delle impostazioni dal tuo dispositivo, la famosa icona a forma di ingranaggio
  • Selezionare la voce Utenti da cui aggiungere nuovi profili, oltre al principale
  • Aggiungere un “account con limitazioni” o “account bambino”
  • Impostare una password specifica per il nuovo account
  • Selezionare le applicazione permesse – Da qui si può scegliere quali applicazioni, presenti sul dispositivo, possono essere utilizzate anche da questo account attraverso un semplicissimo sistema “ON/OFF”

A questo punto il profilo del minore è stato creato sul dispositivo e basterà semplicemente selezionarlo dalla schermata di blocco del telefono per passare rapidamente dall’account principale a quello protetto.

Rispetto al filtro famiglia che abbiamo visto su Windows, Android non offre particolari servizi come il controllo del tempo online. Fortunatamente sono disponibili sul Google Play Store molte applicazioni di controllo parentale più che valide. Tra queste segnaliamo Spazio Bimbi Parental Control, Safe Family e Kid’s Shell.

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Parental Control su iPhone e iPad

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I dispositivi Apple permettono un controllo più completo grazie al filtro famiglia presente nel sistema operativo iOS. Con Restrizioni contenuti e privacy in Tempo di utilizzo, è possibile, per esempio, bloccare o limitare determinate app e funzioni ma anche impedire la visione di contenuti espliciti, migliorare la privacy e controllare gli acquisti e i download.

Per accedere a tutte le funzioni basterà entrare nelle impostazioni del vostro iphone o ipad e selezionare la voce “Tempo di utilizzo”. Da qui avrete accesso a tutte i servizi utili tra cui:

  • Restrizioni contenuti e privacy
  • Impedire acquisti su iTunes e App Store o bloccare la possibilità di installare o eliminare le app presenti nel dispositivo
  • Limitare l’uso di app e funzioni integrate
  • Impedire contenuti espliciti e con determinate valutazioni, come bloccare la riproduzione di musica con contenuti espliciti e di film o programmi TV. Allo stesso modo anche le app hanno una valutazione su cui si può basare il filtro per impedirne l’accesso o il download
  • Impedire la visualizzazione di determinati contenuti web per escludere l’accesso ai siti per adulti in Safari, il browser di Apple, o nelle app sul dispositivo. È possibile, anche con iOS, aggiungere determinati siti web a una black list
  • Limitare le ricerche sul web con Siri, l’assistente vocale di Apple
  • Limitare il Game Center, per esempio impedendo ai propri figli di giocare e interagire con estranei in modalità multiplayer

Parental Control su Mac

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Così come Windows anche Mac, la serie di computer prodotti dalla Apple, includono un software gratuito per impostare un parental control. Le funzioni sono molto simili a quelle per i dispositivi mobile apple.

Per attivare il controllo genitoriale è necessario aprire le impostazioni e selezionale le Preferenze di sistema e quindi Parental Control (o Filtro Famiglia). Da qui avrete la possibilità di creare un nuovo account che, da questo momento in avanti, seguirà le regole del filtro che andremo ad impostare. A questo punto avremo a disposizione una serie di funzioni specifiche per quel determinato account divise in macro aree (Applicazioni, web, acquisti online, tempo di attività, privaci e altro).

Potremo  disabilitare l’utilizzo della telecamera o limitare quello delle email, permettendo di contattare solo gli indirizzi da voi inseriti. Così come per i dispositivi mobili, è possibile impedire l’utilizzo delle applicazioni, limitare l’accesso a determinati siti o impostare un limite di utilizzo del computer.

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L’importanza del filtro famiglia

Come abbiamo visto, il filtro famiglia può essere uno strumento fondamentale per rendere più piacevole l’utilizzo di un dispositivo sia per i bambini, che avranno accesso solo ai contenuti idonei, sia per i genitori, che possono sentirsi più tranquilli. Il parental control permette agli utenti di essere più tutelati e di trarre il meglio dalla tecnologia a qualunque età e in tutta sicurezza

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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