Con un decreto del 27 ottobre del Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, pubblicato il 9 dicembre, sono state definite le nuove modalità per l’esame di teoria per il conseguimento delle patenti A e B. La mossa del Ministero, che rende più agile e veloce la prova “scritta”, è da ricercare nella volontà di recuperare il tempo perso durante i mesi di lockdown e ridurre i tempi in aula dei candidati. Infatti molti aspirati motociclisti e automobilisti sono in attesa da mesi, da quando si sono iscritti, per poter fare la prova di teoria. Il Ministero è corso ai ripari con il prolungamento della validità del foglio rosa, ma a quanto pare questa misura non è sufficiente. Infatti non sono pochi coloro che si trovano in possesso del foglio rosa ma non sono stati in grado di sostenere le due prove (teoria e pratica) prima della sua scadenza.
L’esame di teoria per le patenti A e B: ecco le novità
Le nuove norme sono applicate a chi tenterà la prova di teoria per il conseguimento delle seguenti patenti:
- A1: patentino per 16enni per motociclo fino a 125 cm cubici di cilindrata, 11 chilowatt di potenza e rapporto potenza/peso fino a 0,1 kW/kg;
- A2: motocicli di potenza fino a 35 kW e rapporto potenza/peso fino a 0,2 kW/kg;
- A: motocicli e tricicli;
- B1: quadricicli non leggeri;
- B: autoveicoli fino a 3,5 tonnellate;
- BE: autoveicoli leggeri che trainano rimorchi non leggeri.
Nessuna novità per le patenti DE, C e CE
La prima novità riguarda il numero di quiz, che passano da 40 a 30. Ovviamente con questa diminuzione delle domande scende anche il tempo a disposizione che sarà di 20 minuti contro i 30 attuali. E come logico aspettarsi anche il numero di errori possibili diminuisce, da 4 a 3. In pratica se si fanno 3 errori si viene promossi con 4 si viene bocciati.
La prova di teoria comunque non cambia nelle modalità. Come avviene da anni, il candidato si dovrà sedere alla postazione assegnata, e dopo il riconoscimento degli esaminatori o dalle forze dell’ordine utilizzare un computer per rispondere ai quiz. Per quest’ultima procedura, spiegano dal Ministero, è in “corso di attivazione” il riconoscimento facciale del candidato, altra mossa per limitare il tempo di presenza in aula dei candidati e ridurre i tempi burocratici.
Le nuove disposizioni per l’esame di teoria saranno attive per tutte le sedi della Motorizzazione Civile dove si svolgono le prove da lunedì 20 dicembre.