Meta punta alla “profonda compatibilità” con la tecnologia blockchain

La società madre di Facebook, Meta, sta puntando ad una “compatibilità più profonda” con la tecnologia blockchain, secondo il post pubblicato da un dirigente interno dell’azienda. Scopriamo insieme i dettagli.

Meta e la tecnologia blockchain: si punta alla compatibilità

In una nota del New York Times, Andrew Bosworth, Chief Technology Officer di Meta per il prossimo anno, ha delineato un quadro per lavorare con le varie tecnologie blockchain o criptovalute. Bosworth ha notato che queste tecnologie sono ormai diventate parte del social network.

Il signor Bosworth ha inoltre sottolineato la necessità di essere cauti. Tuttavia ha affermato che l’azienda dovrebbe seguire le tecnologie prima degli altri, notando che la tecnologia blockchain – fondamentalmente sistemi di ledger distribuiti – “potrebbe avere un profondo impatto sul nostro settore nel prossimo decennio”. Bosworth ha inoltre aggiunto:

La mia linea guida generale è quella di puntare a una più profonda compatibilità con la blockchain. Non ci sono molti posti dove ci si aspetta che io sia più esclusivamente dipendente da esso. Tuttavia se osserviamo l’opportunità di lavorare con gli imprenditori nello spazio web3, mi aspetto che ne valga la pena.

Tecnici, imprenditori e investitori del settore tecnologico hanno discusso la futura struttura di Internet, con alcuni che credono che la decentralizzazione fornita dalla tecnologia blockchain sia un modo per prendere il potere dai giganti tra cui Meta e Google.

Nonostante la riluttanza di Google ad affondare nelle criptovalute, Meta le ha testate. Ha inoltre tentato di creare una valuta digitale globale che può essere utilizzata dagli utenti di Facebook e WhatsApp. David Marcus, Capo del programma Crypto, ha annunciato il suo ritiro da meta il mese scorso dopo che la valuta digitale è stata rinominata e ha affrontato lo scrutinio dei regolatori.

Nel suo post, il signor Bosworth ha inoltre affermato che l’azienda dovrebbe sviluppare metodi per lavorare con beni verificati utilizzando la tecnologia blockchain. Bosworth ha poi concluso in questo modo:

La maggior parte delle persone sono felici di usare Facebook e Google, alcune non lo sono. E i deviatori sono proporzionalmente coinvolti nella creazione di un’ondata di tecnologia davvero impressionante.

L’azienda di Zuckerberg non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.

LEGGI ANCHE: Meta votata come la peggiore azienda d’America

Rimani aggiornato seguendoci su Google News!

Seguici!