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Videogiochi

Fairy Tail: prime impressioni sul JRPG tratto dal manga

Abbiamo provato in anteprima una demo del nuovo titolo di Koei Tecmo

Il grande mondo dei manga e dell’animazione giapponese è spesso un’ottima fonte di ispirazione per il settore videoludico. Negli anni infatti abbiamo visto tantissimi titoli ispirati alle avventure degli eroi più amati, a partire dai tanti progetti dedicati a Dragon Ball o One Piece. Nei prossimi mesi a diventare un videogioco JRPG sarà Fairy Tail, shonen di grande successo curato da Hiro Mashima conclusosi nel 2017. Noi abbiamo provato una primissima versione di questo titolo e vogliamo raccontarvi le nostre impressioni.

Fairy Tail: il nostro test del nuovo JRPG

Innanzitutto, prima di parlare di questo JRPG, introduciamo velocemente Fairy Tail. Come detto si tratta di un manga shonen, orientato quindi al pubblico adolescenziale, che racconta le avventura di una gilda di maghi nel mondo di Earthland. Il cast di protagonisti, piuttosto ampio, si troverà chiaramente a difendere il mondo da minacce terribili tra demoni, gilde rivali e stregoni malvagi.

Una volta avviata la demo troviamo i personaggi principali discutere degli allenamenti da seguire in vista degli impegni futuri. Scopriamo così subito i tre personaggi che potremo utilizzare durante la nostra prova. Si tratta di tre dei protagonisti della serie, ovvero Lucy Heartphilia, Natsu Dragonil ed Elsa Scarlett.

Ognuno di essi sarà caratterizzato da un diverso stile nell’uso della magia. Gli incantesimi di Lucy sono ispirati al mondo delle stelle, quelli di Natsu all’elemento del fuoco, mentre quelli di Elsa ricordano gli attacchi di un guerriero. Questo, come potete intuire, avrà un ruolo fondamentale nelle fasi di combattimento.

Ci troveremo infatti ad affrontare i nostri avversari con il classico sistema a turni, gestendo la nostra intera squadra. A seconda del nemico che ci troveremo davanti, i nostri attacchi saranno più o meno efficaci. Sarà quindi importante sfruttare le differenze di stile dei nostri eroi, per colpire nella maniera migliore.

Un altro elemento che sarà importante valutare è l’area di danno. I nostri attacchi infatti potrebbero colpire un’intera zona del campo di battaglia e selezionandoli con cura potremo riuscire a colpire più facilmente un ampio numero di avversari riducendo al minimo il consumo della nostra magia. Avremo sempre l’opzione comunque di effettuare attacchi fisici (tendenzialmente più deboli di quelli magici), utilizzare oggetti o assumere una posizione di difesa.

Nella più classica tradizione del combattimento a turni, le nostre azioni non saranno necessariamente solo attacchi. Avremo anche a disposizione, oltre agli strumenti, incantesimi curativi per aiutare i nostri compagni in difficoltà. Sarà quindi importante ai livelli più avanzati prestare molta attenzione alla strategia messa in campo durante le fasi di combattimento.

Fairy Tail, le nostre impressioni sull’avventura

Al di là degli scontri, abbiamo potuto esplorare anche una parte del mondo di gioco. Come detto, potremo controllare tre personaggi differenti durante i nostri spostamenti (ma dovrebbero aumentare nella versione finale).

Gli ambienti che ci siamo trovati intorno erano decisamente colorati e ricchi, peraltro con una colonna sonora accattivante. Siamo passati da una delle città principali ad addentrarci in una foresta, fino a giungere alla nostra meta sulla spiaggia. In tutte le aree, a partire ovviamente da quella metropolitana, abbiamo trovato un buon numero di NPC, alcuni impegnati con le proprie faccende, altri fermi ai lati della strada.

Essendo una prima build non era ancora possibile interagire con loro, ma ci aspettiamo che un’opzione di dialogo sia aggiunta per la quasi totalità di essi. Fare due chiacchiere può essere un modo per approfondire la nostra conoscenza del mondo di Fairy Tail e aprire nuove avventure.

La fase esplorativa è piuttosto interessante. Nonostante la mappa nell’HUD sia un ottimo supporto nelle ricerche, sarà necessario comunque tenere gli occhi bene aperti per scovare tutti i segreti e oggetti da trovare nelle ambientazioni.

Ci sono ancora alcuni difetti tecnici da correggere e aspetti da migliorare. Nel comparto grafico ad esempio, se l’animazione dei personaggi principali è davvero ottima e molto piacevole agli occhi, le ambientazioni meriterebbero una maggiore rifinitura, con texture più dettagliate, per valorizzarne maggiormente la ricchezza. Nonostante tutto, il titolo sembra già essere a buon punto su diversi aspetti, al di là delle piccole modifiche da realizzare.

Fairy Tail, il JRPG soddisferà gli appassionati?

Ovviamente è difficile dare un giudizio definitivo basandosi solo su una prima build del titolo. Tuttavia l’impressione è che questo JRPG di Fairy Tail sia solido e che possa offrire un’esperienza piacevole agli appassionati del manga e dell’anime. Sarà interessante scoprire quale sarà il risultato finale, una volta completato lo sviluppo del titolo.

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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