PayPal si schiera contro la Russia annunciando lo stop alle registrazioni per i nuovi utenti del Paese. Da notare, inoltre, che il popolare servizio di pagamento ha confermato anche di aver bloccato alcuni conti e di aver interrotto le partnership con le principali banche russe. PayPal si adegua alle sanzioni andando a ridurre drasticamente il suo servizio per gli utenti russi.
PayPal blocca le registrazioni dei nuovi utenti in Russia
La scelta di PayPal segue quelle avviate anche da altre realtà dei pagamenti digitali e, più in generale, rientra nella lunga serie di sanzioni arrivate contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina. Per il momento, quindi, gli utenti russi non hanno la possibilità di registrare nuovi account con PayPal. Gli account già attivi, per ora, potranno continuare ad essere utilizzati dai rispettivi titolari anche se di nazionalità russa.
Si moltiplicano le sanzioni
Per la Russia, le sanzioni non si fermano a quanto annunciato da PayPal. Anche Visa, Mastercard e American Express hanno aderito alle sanzioni. Nello stesso tempo, inoltre, non è più possibile utilizzare Apple Pay e Google Pay. Molte banche russe sono state escluse dal sistema di pagamento SWIFT. Nel frattempo, però, la Russia ha già a sua disposizione soluzioni alternative in tal senso. Staremo a vedere se, nel corso dei prossimi giorni, arriveranno altre sanzioni contro la Russia con l’obiettivo di bloccarne completamente l’economia.