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L’Europa apre un’indagine su X (ex-Twitter) per disinformazione

L’Europa ha annunciato l’apertura di un’indagine contro X, l’azienda precedentemente conosciuta come Twitter, per la presunta diffusione di contenuti illegali e disinformazione. Questa mossa segue l’attacco terroristico di Hamas in Israele e la diffusione di contenuti falsi e potenzialmente pericolosi sulla piattaforma.

L’Europa indaga X (ex-Twitter) per disinformazione dopo l’attacco di Hamas

Come riporta Techcrunch, questa è la prima indagine avviata ai sensi del Digital Services Act (DSA) dell’UE, che mira a regolare i servizi online e la diffusione di contenuti. Il DSA identifica l’ex-Twitter come una “piattaforma online molto ampia”, tenuta a ridurre il rischio di causare disinformazione e contenuti illegali.

Invece, secondo l’UE, dopo l’attacco terroristico su X sono comparsi post con contenuti falsi e ingannevoli, che hanno aumentato le preoccupazioni riguardo alla diffusione di disinformazione. Questi contenuti includono video girati il mese scorso in Egitto e attacchi missilistici di un videogame, postati sulla piattaforma come video dell’attacco di Hamas contro Israele.

L’avvertimento dell’Unione Europea

Dopo che i fact-checker dell’UE hanno identificato i video falsi, martedì scorso ha avvertito X e il suo proprietario Elon Musk. Ha richiesto così, ufficialmente, la rimozione rimozione di tali contenuti. Il commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton, ha dichiarato che l’UE ha “indizi” che alcuni utenti diffondono contenuti illegali e disinformazione su X e ha chiesto a Musk di rispondere alle richieste entro 24 ore.

x twitter cancella foto e tweet prima del 2014 min

In risposta all’avvertimento, l’amministratrice delegata di X, Linda Yaccarino, ha annunciato l’istituzione di un gruppo di gestione per esaminare i contenuti legati a gruppi terroristici, violenza ed estremismo. Ha inoltre dichiarato che l’azienda sta collaborando con le forze dell’ordine, ma non ha ricevuto richieste dall’Interpol fino a quel momento. X ha sottolineato l’enorme quantità di post correlati all’attacco terroristico di Hamas. L’account per la sicurezza di X ha detto che ci sono stati oltre 50 milioni di post riguardo gli attacchi di Hamas contro Israele. Questo sottolinea la portata della sfida nel moderare i contenuti generati dagli utenti.

Lo stesso Musk ha detto di aver licenziato l’80% dello staff di Twitter da quando l’ha acquistato l’anno scorso. Fra questi, anche il team per la moderazione sul social ha visto molti licenziamenti.

L’indagine dell’UE su X per la disinformazione

Ora che è stata aperta un’indagine, X dovrà fornire informazioni all’UE entro il 18 ottobre sul funzionamento del suo protocollo di risposta alla crisi e rispondere alle altre richieste entro il 31 ottobre.

twitter x modalità scura min

L’UE ha il potere di imporre sanzioni per violazioni dei DSA, comprese sanzioni pecuniarie per la mancata risposta entro i termini stabiliti. Si tratta di un importante sviluppo nell’ambito della regolamentazione dei contenuti online e potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui X gestisce e monitora i contenuti sulla sua piattaforma.

Allo stesso tempo, questa mossa dell’UE dimostra la crescente preoccupazione per la diffusione di contenuti illegali e disinformazione online. Resta da vedere come X risponderà all’indagine e alle richieste dell’UE. Vi terremo aggiornati.

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Source
TechCrunch

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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