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Il magazine hacker Phrack ritorna dopo tre anni con una nuova pubblicazione

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Per la prima volta dopo tre lunghi anni e alla vigilia dei suoi 40 anni dalla pubblicazione del primo numero, l’e-zine Phrack ritorna a deliziare la comunità di hacking e cybersecurity con una nuova pubblicazione ricca di articoli relativi alla sicurezza informatica.

Phrack magazine: la voce della controcultura hacker

Ma cos’è Phrack Magazine? Nato nel novembre del 1985, Phrack Magazine è un e-zine, ovvero una pubblicazione disponibile esclusivamente online, scritta da hacker, per hacker. Dapprima distribuito solo tramite bulletin board system (BBS), uno degli antecedenti del World Wide Web, dal 1994 Phrack è pubblicamente accessibile su Internet. Data la sua natura “underground”, il magazine è costituito unicamente da file di testo e non contiene immagini o video. Le illustrazioni, quando necessarie, sono riportate in ASCII art, ovvero immagini realizzate utilizzando caratteri testuali.

Phrack magazine, durante i suoi 39 anni di pubblicazione, ha trattato principalmente di sicurezza informatica e fisica, crittografia e programmazione, ma anche di phreaking (hacking dei sistemi di telecomunicazione, termine al quale il magazine deve il suo nome), spionaggio, anarchia e teorie del complotto, queste ultime presenti specialmente nelle prime pubblicazioni.

La storia travagliata di Phrack magazine

Facciamo un po’ di storia. Come già accennato, la prima pubblicazione di Phrack magazine è uscita il 17 novembre del 1985. Il primo numero fu redatto da due hacker molto attivi nell’emergente scena underground, conosciuti con gli pseudonimi di “Taran King” e “Knight Lightning“, e pubblicato originariamente sul BBS Metal Shop.

Phrack è stato, fin dagli inizi, un po’ controverso, in quanto forniva guide e informazioni per condurre attacchi ai sistemi di telecomunicazione. Tuttavia, dopo il passaggio da BBS a Internet, il focus principale del magazine si è spostato verso la moderna definizione di sicurezza informatica, diventando più un centro dove condividere ricerche e analisi delle ultime vulnerabilità scoperte.

Gli hacker non si fanno scoraggiare da arresti e cambi di staff

La cattiva reputazione del magazine nei primi anni di pubblicazione attirò l’attenzione delle forze dell’ordine. Nel 1989, infatti, dopo la pubblicazione da parte di Knight Lightning di documenti amministrativi relativi ai sistemi di emergenza del 911, egli fu arrestato e condannato. In seguito fu appurato che tali documenti erano liberamente reperibili e il caso fu dismesso.

ASCII art del logo di Phrack magazine

L’arresto di Knight Lighting fu un duro colpo per Phrack, che venne chiuso dai servizi segreti degli Stati Uniti nel dicembre del 1989. Il 31esimo numero del magazine, rilasciato nel maggio del 1990, fu redatto da due nuove figure, Doc Holiday e Crimson Death. Tuttavia, a causa di litigi interni tra i redattori storici e la nuova guardia, il numero 33 fu redatto da Dispater sotto il nome di “Diet Phrack”.

Dispater continuò a redigere Phrack fino al numero 41, passando poi a un nuovo redattore, Erik Bloodaxe. La 46esima pubblicazione, uscita nel settembre del 1994, segna il passaggio da BBS a Internet, dove il magazine risiede tuttora. Un ulteriore cambiamento avvenne nel 1996, quando Phrack spostò il suo focus verso l’ambito della sicurezza informatica.

Dopo alcuni cambi di staff, nel 2001 il magazine è passato definitivamente sotto il controllo di Phrackstaff. Nel 2005, la nuova redazione annunciò quello che sarebbe dovuto essere l’ultimo numero di Phrack, il 63esimo. Tuttavia, data la popolarità del magazine tra la comunità hacker, lo staff editoriale decise di continuare la pubblicazione del magazine. Phrack è infatti vivo tuttora, anche se le uscite sono sporadiche.

Phrack è ora alla sua 71esima edizione

Il nuovo numero di Phrack Magazine, il 71, uscito lo scorso 19 agosto, contiene una decina di articoli altamente tecnici e curati relativi a un ampia gamma di argomenti di sicurezza informatica, ma anche interviste e novità dal mondo dell’hacking. Non manca la critica al mondo odierno, in nome della controcultura tipica del magazine, che punta il dito all’adozione spesso frettolosa e non trasparente di nuove tecnologie e alla censura di informazioni da parte dei grandi social media.

Curiosi di sapere cosa contiene il 71esimo numero di Phrack Magazine? Vi invitiamo allora a leggerlo online o a scaricarlo dal sito ufficiale.

L'arte dell'inganno
  • Mitnick, Kevin D. (Autore)

Ultimo aggiornamento 2024-09-01 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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