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Le sale cinematografiche russe passano alle proiezioni pirata

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La pirateria russa si espande anche al cinema. Nelle sale cinematografiche russe, infatti, sono iniziate le proiezioni pirata di film scaricati illegalmente da Torrent, in seguito alle sanzioni imposte al paese. Scopriamo insieme tutti i dettagli.

Pirateria russa: al cinema iniziano le proiezioni pirata

Dall’invasione dell’Ucraina, i più grandi studios di Hollywood hanno smesso di distribuire film in Russia, e Netflix ha interrotto il servizio nel Paese. Tuttavia, recentemente, alcuni film delle compagnie hanno iniziato ad apparire nelle sale cinematografiche russe – illegalmente.

Le proiezioni ricordano l’era sovietica, quando l’unico modo per vedere la maggior parte dei film occidentali era quello di avere accesso a una versione pirata. Mentre quei film arrivavano ai russi sotto forma di nastri VHS di contrabbando, oggi i cinema del paese hanno un metodo più semplice e veloce: internet.

Alcuni cinema in Russia stanno ora proiettando apertamente film scaricati illegalmente; altri invece sono più cauti, permettendo a privati di affittare spazi per proiettare film, gratis o a pagamento. Un gruppo, ad esempio, ha affittato diverse sale di proiezione in un cinema di Ekaterinburg, poi ha utilizzato i social media per invitare la gente a comprare i biglietti per vedere The Batman.

Gli spettatori possono anche vedere The Batman a Ivanovo, una città a circa cinque ore di macchina da Mosca, in almeno una sala. A Makhachkala, capitale della regione del Daghestan, un cinema sta proiettando Don’t Look Up; e a Chita, una città vicino al confine con la Mongolia, i genitori possono portare i loro bambini a vedere Turning Red, il film d’animazione della Disney e Pixar.

I cinema russi tentano di sopravvivere

Queste proiezioni surrettizie sono l’ultimo tentativo dei cinema in Russia di sopravvivere dopo che gli studios americani hanno lasciato il paese per protesta. Prima della guerra in Ucraina, i film prodotti negli Stati Uniti costituivano circa il 70% del mercato cinematografico russo, secondo i media statali.

Nonostante i tentativi di attirare gli spettatori, il mese scorso i russi sono andati a malapena al cinema. I teatri hanno visto le vendite dei biglietti cadere di circa la metà nel mese di marzo, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, secondo l’Associazione dei proprietari di teatro del paese.

Data la scarsità di spettatori e di contenuti, l’Associazione dei proprietari di cinema ha previsto che almeno la metà delle sale cinematografiche in Russia chiuderà nei prossimi due mesi.

Anche se questa prognosi fosse vera, la storia ha dimostrato che i film raggiungeranno comunque il pubblico: con o senza canali legali. Decenni fa, i cittadini sovietici si riunivano in uffici vuoti, salotti e centri culturali per vedere copie pirata di classici occidentali come Rocky, The Terminator e 9 settimane e mezzo.

Dopo l’apertura della prima sala cinematografica in stile occidentale nel 1996 a Mosca, le vie di distribuzione illegali sono diminuite, secondo uno studio del Social Science Research Council. Nei primi anni 2000, i russi sono accorsi nei cinema per vedere successi globali legalmente distribuiti come Avatar e Pirati dei Caraibi. La Russia è poi diventata il nono più grande mercato del box office straniero, secondo la Motion Pictures Association.

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