Sony ha annunciato la creazione di un team di lavoro per “assicurare che la storia del nostro settore non venga dimenticata”. Una sorta di squadra di preservazione dei giochi storici, quelli che per anni hanno fatto sognare i giocatori su PlayStation 1 e PlayStation 2. Probabile che l’iniziativa abbia a che fare con il rebranding di PlayStation Plus, che punta a riportare in vita su console moderne gli iconici videogiochi per PS1, PS2 e PSP.
PlayStation vuole preservare i giochi storici e portarli su new gen
Ieri (25 aprile), un ingegnere senior di PlayStation chiamato Garrett Fredley ha pubblicato il seguente post su LinkedIn: “Oggi è il mio primo giorno da ingegnere di costruzione senior per PlayStation, una delle loro prime assunzioni per il nuovo team di conservazione appena creato!“. Il post è stato successivamente eliminato da LinkedIn, ma non da Twitter.
Su LinkedIn il post continuava con questo messaggio: “Andiamo e assicuriamoci che la storia del nostro settore non venga dimenticata”. Fredley ha anche ringraziato Mike Bishop, responsabile del controllo qualità globale (QA) di PlayStation, per averlo inserito nel team.
Sebbene nulla sia confermato, il ruolo di Bishop nel controllo qualità suggerisce che Sony potrebbe stare lavorando alla resa dei videogame più vecchi per le nuove console. Il tutto rispettando gli standard qualitativi dell’azienda. Un aspetto non da poco, come abbiamo potuto notare con i titoli Nintendo come Ocarina Of The Time e Mario Kart 64. Entrambi i giochi storici sono approdati su Switch con vari bug visivi e prestazionali.
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