C’è vento di cambiamento in casa PlayStation, dato che Sony ha deciso di rivoluzionare totalmente la sua offerta PlayStation Plus con il progetto Spartacus. Che il colosso giapponese fosse al lavoro su un offerta in grado di rivaleggiare con il Game Pass di Microsoft lo si sapeva già da tempo, ma sembra proprio che la compagnia abbia deciso di spingere sull’acceleratore, anche a causa della selezione plus di questo mese. Diamo un’occhiata a tutti i dettagli.
Addio PlayStation Plus: ecco Spartacus, il Game Pass di PlayStation
A suscitare le ire della community è stato Godfall: Challenger Edition, che è stato distribuito tramite il PlayStation Plus ma privo della campagna e praticamente ridotto ad una manciata di modalità multigiocatore. Definito da molti come un prodotto a metà, Godfall è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, costringendo Sony a svelare probabilmente in anticipo i suoi piani sul futuro del PlayStation Plus.
Il nome in codice del nuovo PlayStation Plus è Spartacus e sarà un servizio in abbonamento in arrivo la prossima primavera. Naturalmente questa iniziativa da parte di Sony deve essere vista in prima battuta come un modo per combattere il Game Pass di Xbox sul suo stesso terreno, ma allo stesso tempo si tratta di un’offerta piuttosto interessante anche per gli utenti.
Previo il pagamento di un fisso mensile Spartacus permetterà di accedere ad un catalogo di giochi moderni e classici, sia su PlayStation 4 che su PlayStation 5. Come se non bastasse il nuovo servizio dovrebbe unire sotto la stessa egida sia il PlayStation Plus che il Now, e pare che sarà possibile abbonarsi su tre livelli, anche se questo aspetto non è ancora molto chiaro.
Il primo livello includerà tutti gli attuali benefit del Plus, il secondo, invece, metterà a disposizione degli utenti un catalogo molto ampio di giochi PS4 e PS5, mentre il terzo permetterà di accedere a demo estese, streaming di giochi, e una libreria di titoli PS1, PS2, PS3 e PSP a cui accedere in ogni momento.
Un deciso cambio di marcia
Sony quindi sembra aver deciso di prendere di petto le tante critiche che ormai da molti mesi affliggono la sua offerta Plus, cambiando nettamente le carte in tavola e cercando di competere con la sua rivale numero uno nel processo. Una scelta che non possiamo che condividere e di cui cominciava a sentirsi davvero il bisogno.
Questa novità apre alcune prospettive interessanti anche per quanto concerne la retrocompatibilità, da sempre uno dei talloni d’Achille dell’ecosistema PlayStation. Con l’abbonamento di livello tre di Spartacus questo potrebbe non è essere più un problema, dato che permetterà di accedere a titoli sviluppati per le console più vecchie, imitando un po’ il caso Nintendo Switch Online.
Particolarmente importanti in questo frangente sono i titoli usciti per PS Vita e PsP, due console ormai fuori produzioni e che hanno iniziato a manifestare vari problemi tecnici che ne compromettono l’utilizzo.
Per ora è ancora presto per farsi un’idea precisa, ma è realistico immaginare che Sony presto farà chiarezza sull’argomento, magari in uno State of Play dedicato. La cosa certa è che il nuovo PlayStation Plus per il momento sembra promettere bene e potrebbe risultare decisivo per il futuro del brand PlayStation.
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