Una pioggia leggera bagnava lo schermo del nostro smartphone, ma le Pokéball giravano lo stesso veloci catturando una grande quantità e varietà di Pokémon. Il brutto tempo non poteva fermarci nel weekend della Pokémon Go Fest Global 2023, specie perché volevamo completare le missioni speciali di MegaDiancie e MegaRayquaza in tempo per raccontarvele in questo articolo.
Pokémon Go Fest Global 2023, la nostra esperienza (sotto la pioggia)
Sia ieri che oggi (26 e 27 agosto), il mondo di Pokémon Go era in particolare fermento. Come vi abbiamo raccontato nei dettagli in questo articolo, i bonus e le attività da compiere in questo weekend per il Pokémon Go Fest Global 2023 erano davvero molte.
Sappiamo di non essere stati gli unici a provare a sfruttare al massimo questo fine settimana di gioco. I bonus globali si sono tutti sbloccati molto velocemente, segno che tantissimi altri allenatori hanno finito la propria riserva di Pokéball proprio come noi.
Ma una delle cose che ci ha colpito il relativo “poco impegno” da dedicare alla giornata, per compiere le attività principali. Non abbiamo potuto dedicare alla cattura di Pokémon tutto il tempo che avremmo voluto, fra impegni lavorativi e mondani. Ma comunque abbiamo potuto finire le sfide (anche quelle esclusive sbloccabili con il biglietto del Pokémon Go Fest) in tempo relativamente rapido, dedicando un po’ di tempo anche a toglierci qualche sfizio e sfide arretrate che non avevamo ancora concluso.
Un Pokémon ogni passo
Una delle cose che ci ha colpito in positivo è stato l’alto numero di Pokémon trovato nelle nostre camminate. Parliamo sia dei Pokémon speciali dell’evento, Snorlax con il cappello e Pikachu con le corone gemmate, che degli altri mostriciattoli che Niantic aveva assicurato sarebbero apparsi più spesso. Per non fermarci ogni passo, soprattutto nelle zone con tanti Pokéstop, abbiamo dovuto scegliere quali specie catturare e lasciarne un sacco in circolazione.
Sebbene abbiamo affrontato sia Carbink che Snorlax anche nei raid, trovarli in circolazione non risultava poi difficile. E poi abbiamo trovato diverse varietà di cui avevamo poche caramelle, come Heracross. Anche se la sorpresa migliore ce l’ha riservata la ricerca per trovare Diancie, che ci ha fatto catturare anche un Growlithe di Hisui, che abbiamo subito fatto evolvere in un Arcanine che non vediamo l’ora di testare nelle Lotte.
Le MegaEvoluzioni durante il Pokémon Go Fest Global 2023
A proposito, la sfida di Diancie l’abbiamo praticamente divorata, grazie al numero di Pokémon trovati lungo il nostro cammino. Le attività erano piuttosto varie, ma tutte fattibili anche in solitaria senza troppa fatica. E poi il fatto di poter sbloccare con l’ultimo livello ben 9 caramelle rare e 300 megaenergie per sbloccare MegaDiancie, senza missioni particolarmente ostiche, sicuramente ha aiutato.
La ricerca per MegaRayquaza invece richiedeva la partecipazione di un gruppo nutrito di giocatori, perlomeno per vincere un Megaraid, condizione necessiara sia per sbloccare le megaenergie che per completare la ricerca speciale. Ma dopotutto, si tratta di uno dei Pokémon migliori mai visti nel gioco, quindi organizzare una squadra per riuscire a sbloccarlo ci sembra sia una richiesta sensata.
Nonostante la pioggia ci bagnasse la fronte e lo smartphone, ci siamo divertiti molto in questo weekend a caccia di Pokémon, tanto che avremmo voluto dedicare più tempo (per esempio nella ricerca di qualche Shiny in più, o anche per catturare qualche Unown con l’incenso e il ticket). Anche per chi, come noi, la parte più competitiva di Pokémon Go interessa poco, ha rappresentato un’occasione per tornare ad appassionarsi di questo gioco, che avevamo scaricato la prima volta ormai nel lontano 2016.
Voi come avete vissuto questo weekend di sfide? Avete un MegaRayquaza di cui vantarvi? Fatecelo sapere nei commenti.
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