L’industria del gaming sta vivendo una rivoluzione grazie all’introduzione di nuove metodologie di branded entertainment, che mirano a stabilire un legame solido con la Gen Z. Questo segmento demografico, che conta 14,2 milioni di videogiocatori in Italia con un’età media di 29,8 anni, rappresenta una fetta significativa del mercato. Il recente evento Gen Z & Gamification, tenutosi presso l’UniCredit Tower Hall di Milano, ha segnato un momento cruciale per il settore.
Con il patrocinio dell’OBE e l’organizzazione di 2WATCH in collaborazione con UniCredit Start Lab, l’incontro ha visto la partecipazione di oltre 15 esperti, brand e creator del digitale, che hanno discusso le sfide e le opportunità del branded entertainment con un occhio di riguardo verso i videogiochi.
Gen Z & Gamification
I professionisti presenti hanno condiviso esperienze e progetti di branded content, evidenziando gli obiettivi di brand engagement e le strategie adottate per raggiungere la Gen Z. L’evento ha offerto l’opportunità di esplorare l’evoluzione del phygital entertainment e di discutere le strategie di gamification più efficaci per costruire relazioni autentiche con le nuove generazioni.
Francesca Perrone (Head of ESG & Star Lab Italy, UniCredit), Laura Corbetta (Presidente OBE) e Fabrizio Perrone (CEO & CO- Founder 2Watch) hanno dato il via all’evento, seguiti dall’intervento di Francesco Sorbino (Knowledge Analyst Marketing Management, SDA Bocconi), che ha illustrato come i videogiochi possano essere sfruttati nel settore fashion per migliorare l’engagement dei consumatori. La prima tavola rotonda, moderata da Valentina Camoni (Head of Strategy FUSE) e intitolata Play the game: how make GenZ love your brand, ha messo in luce le strategie innovative adottate per coinvolgere i giovani, con esempi concreti forniti da Elena Sensi (Marketing & Communication Director Italy G-Group), Nicola Frega (Senior Off-Platform Manager di Dazn) e Andrea Chirolli (CEO & CO-Founder Futura).
La seconda parte dell’evento “Gen Z & Gamification” ha dato spazio ai creator, con Bryan Ronzani (telecronista di eventi gaming e di esports), Raffaele Bottone (IlSolitoMute) e Giada Bessi (ambassador di Asus e Everyeye Host) che hanno condiviso le loro esperienze nel settore gaming ed esports. Moderati da Matteo Pogliani (Board Member OBE Academy e CEO 40Degrees), questi hanno discusso come trasformare le attività promozionali in contenuti di valore per le nuove generazioni, evidenziando l’importanza di adattare i messaggi al loro pubblico.
From the brief to the final report: how to build a successful project for Gen Z
La seconda tavola rotonda, intitolata From the brief to the final report: how to build a successful project for Gen Z, ha visto i relatori esplorare il processo di creazione di contenuti branded coinvolgenti e discutere nuove strategie di marketing per connettersi con la Gen Z. Hanno fornito insight chiave per una gamification efficace e hanno esaminato nuovi trend come l’uso di tecnologie IA e CGI e l’importanza degli esports.
Giorgia Viviani (Branded content manager di Factanza) ha illustrato come l’informazione si sta adattando alle nuove generazioni e l’opportunità rappresentata dai nuovi media per ingaggiare nuove audience. Successivamente Fabrizio Fiorentino (CMO & CO-Founder 2Watch) ha descritto l’evoluzione degli eventi gaming dal vivo, come l’University Master, e l’impiego di nuove tecnologie per creare contenuti che coinvolgano la Gen Z. A seguire Luca Lanza (Partner e Consultancy Practice Director Kettydo+) ha sottolineato come la gamification sia essenziale non solo per mantenere l’interesse ma anche per stabilire un contatto significativo con il pubblico. Infine, Wang Yi Alex (CEO e CO-Founder HMBLE) ha condiviso la sua esperienza nella creazione di campagne branded di successo nel mondo degli esports, sfruttando l’entusiasmo degli appassionati.
Queste sessioni hanno offerto una panoramica completa su come le aziende possono utilizzare la gamification e altre strategie innovative per costruire relazioni durature e significative con la Generazione Z, un target sempre più influente nel panorama del marketing moderno.
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