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Amazon e sostenibilità: ecco il programma per le startup green

Aperte le candidature per un acceleratore

È quasi inevitabile che un colosso come Amazon finisca spesso nell’occhio del ciclone. E venga bacchettato (nonché sanzionato) per le sue azioni in odore di monopolio. Nei mesi scorsi, sono partite multe da parte dell’Unione europea ma anche dall’Antitrust italiana.

In un senso più generale, da anni l’azienda capitanata da Andy Jassy è stata presa a simbolo dello sfruttamento dei propri lavoratori, nonché del pianeta stesso, per via dell’ingente mole di spedizioni e microspedizioni che muove quotidianamente a livello globale.

Sorprende ancor più, alla luce di questa nomea (sul cui grado di veridicità non ci soffermeremo qui), la recente iniziativa di Amazon a favore della sostenibilità. E più precisamente, a beneficio delle startup che operano nel settore del green.

Si tratta di un programma che la società ha sviluppato assieme a EIT Climate-KIC. Cioè “la più grande community che affronta i cambiamenti climatici attraverso l’innovazione”, come si può leggere nella home page del sito ufficiale.

Scopriamo meglio l’ambizioso progetto, che prende il nome di Amazon Launchpad Sustainability Accelerator.

Amazon Launchpad Sustainability Accelerator

L’obiettivo del progetto di Amazon a favore della sostenibilità è quello di sostenere le startup emergenti che stanno sviluppando prodotti sostenibili e hanno necessità di svilupparsi rapidamente.

La crescente attenzione all’ambiente da parte dei consumatori è chiarita proprio da un dato di Amazon: sulla piattaforma, gli acquisti dei cosiddetti prodotti climate pledge friendly durante il mese appena trascorso, gennaio, sono raddoppiati rispetto al gennaio del 2021.

Ma in che modo Amazon sosterrà le startup green?

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Amazon e la sostenibilità: l’acceleratore

Il programma sviluppato da Amazon e EIT Climate-KIC è rivolto alle aziende green si sviluppa su dodici settimane.

Possono candidarsi tutte le startup europee “che stanno sviluppando prodotti concepiti tenendo a mente il loro impatto ambientale”.

Amazon lavorerà con le aziende prescelte valutando la loro attenzione alla sostenibilità tramite Impact Forecast, software che misura l’impatto sul clima di ogni specifico progetto.

A chi è rivolto il programma

Più nel dettaglio, potranno accedere alla selezione del progetto le startup in fase early stage, con sede nello Spazio economico europeo, in Svizzera e nel Regno Unito. Le aziende che prenderanno parte all’acceleratore saranno da 8 a 12.

Per concorrere bisognerà essere “startup che intendano facilitare lo shopping sostenibile da parte dei consumatori. Prodotti che mostrano miglioramenti quantificabili in almeno un aspetto della sostenibilità, tra cui: Materiali e prodotti riciclati e ricondizionati, prodotti di uso quotidiano riutilizzabili, gadget eco-friendly e tecnologici, abbigliamento sostenibile, alternative alla plastica, ecc.”

Dentro il progetto

L’invio delle candidature al progetto ideato da Amazon a favore della sostenibilità si è aperto lunedì 31 gennaio. Per presentare le domande c’è tempo sino al 25 marzo prossimo.

I tempi sono serrati, perché il programma avrà inizio già il 3 maggio, per concludersi a fine luglio.

La partecipazione all’acceleratore non solo è del tutto gratuita. Le aziende selezionate potranno contare su 12.000 euro a fondo perduto. Oltre che su 25.000 dollari in Crediti Amazon Web Services (AWS) Activate e su 6.000 dollari di crediti in clic pubblicitari per promuovere lo sviluppo del proprio progetto.

All’acceleratore parteciperanno diversi esperti del settore, ci saranno workshop online e in presenza. Le startup avranno un anno di presenza gratuita su Amazon Launchpad e potranno godere di tre mesi di lavoro nella sede londinese di Amazon.

Diverse figure centrali di Amazon e dell’EIT Climate-KIC faranno parte della giuria dell’Amazon Launchpad Sustainability Accelerator che selezionerà le startup vincitrici. Tra questi, Aditi Singh (Direttore generale di Amazon Launchpad in Europa) e Aimee Apel (EIT Climate-KIC Accelerator Lead).

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La parola alle aziende

Riguardo al programma di Amazon per la sostenibilità, si è espressa proprio Aditi Singh. “Abbiamo creato Amazon Launchpad Sustainability Accelerator con l’obiettivo specifico di supportare gli imprenditori del futuro che stanno sviluppando business basati su prodotti sostenibili innovativi. Siamo alla ricerca di startup innovative che ambiscano a far crescere la propria attività. E che siano animate dal desiderio di aiutare i loro clienti globali ad acquistare in modo più sostenibile. Le candidature sono ufficialmente aperte e diamo il benvenuto a quelle imprese che vorranno candidarsi oggi per portare il loro business a un livello successivo e accelerare la loro crescita”.

Kirsten Dunlop, Chief Executive Officer di EIT Climate-KIC, ha aggiunto: “Uno dei fattori essenziali per realizzare le trasformazioni di cui abbiamo bisogno ora è assicurarsi che tutte le nuove imprese progettino in un’ottica di economia circolare e siano pienamente sostenibili e orientate al riuso fin dalla loro nascita. Siamo lieti di collaborare ad Amazon Sustainability Launchpad Accelerator fornendo a startup sostenibili dalla nascita tutto il supporto, le sovvenzioni e la visibilità di cui hanno bisogno per promuovere un consumo responsabile”.

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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