L’attivista iraniana Narges Mohammadi ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace 2023 per la lotta contro l’oppressione delle donne nel suo Paese e per promuovere i diritti umani e la libertà estesa a tutti, incondizionatamente. Attualmente, l’attivista si trova in carcere in Iran.
L’attivista Narges Mohammadi riceve il Premio Nobel per la Pace 2023
Narges Mohammadi, attivista iraniana, ha ricevuto il Premio per la Pace 2023 da parte del Comitato norvegese per il Nobel. Si è battuta duramente per contrastare l’oppressione delle donne in Iran e ha lottato per la promozione dei diritti umani e per la libertà per tutti.
Non solo: ha anche partecipato alle proteste cominciare dopo la morte di Mahsa Amini risalenti all’anno passato. Al momento, l’attivista Moahmmadi si trova in carcere in Iran.
Perché viene assegnato il Premio
Il Premio Nobel per la Pace, assegnato quest’anno all’attivista iraniana Narges Mohammadi, è uno dei premi internazionali più importanti. Viene assegnato a personalità che si sono contraddistinte “per la fratellanza fra nazioni, per l’abolizione o riduzione degli eserciti permanenti e per la promozione o il sostegno di processi di pace”, come viene affermato da Alfred Nobel, colui che ha istituito il premio omonimo.
Non esiste solo il Premio per la Pace, ma anche il premio per tutte quelle discipline che contribuiscono al miglioramento della vita della popolazione. Tutte le categorie sono assegnate a Stoccolma, tranne per quello per la Pace che è assegnato a Oslo.
Le persone che fanno parte della giuria che sceglie a chi assegnare il premio sono cinque membri, di solito ex politici norvegesi in pensione, che ricevono la carica entro febbraio. La scelta che li porta all’assegnazione dei Premi Nobel è contenuta in alcuni documenti che rimangono segreti per ben 50 anni.
- Stuart Mill, John (Autore)