fbpx
Recensioni VideogiochiVideogiochi

World of Warcraft Dragonflight: la recensione

Il nuovo capitolo della saga di World of Warcraft è finalmente arrivato. Fare la recensione di Dragonflight, un gioco che, sappiamo già, ci terrà inchiodati al PC per mesi così a ridosso dell’uscita è quasi impossibile, ma ci proviamo lo stesso. Lo faremo, come nostro solito, cercando di non farvi nessuno spoiler; soprattutto per quanto riguarda la storia che, ammettiamolo, è uno dei motivi per cui molti di noi ci giocano.

Dragonflight è un capitolo della saga di World of Warcraft che fa un po’ da spartiacque; soprattutto se ricominciamo a giocare ora dopo una lunga assenza. Al di la degli aspetti tecnici, questa è la prima espansione distribuita dopo l’acquisizione di Microsoft. Ovviamente, la progettazione di Dragonflight è partita molto prima, per cui gli effetti dell’influenza di Redmond non si sentono. Ma non escludiamo che potrebbero arrivare lungo il percorso.

World of Warcraft, in breve

Per quei pochi che si avvicinano per la prima volta al gioco leggendo questa recensione, World of Warcraft (o WoW, in breve) è un gioco della categoria MMO (Massive Multiplayer Online). Ovvero, un mondo virtuale condiviso dove un elevato numero di giocatori può interagire o affrontarsi in battaglia.

All’interno di WoW un giocatore gestisce un personaggio caratterizzato da una razza e una classe. Le razze e le classi pescano a piene mani dal genere fantasy bretone, anche se negli anni si sono aggiunte delle varianti più moderne. Infatti, tra le razze possiamo scegliere nano, elfo e umano ma anche licantropo (worgen), pandaren e draconiano (dracthyr). Le razze si dividono in due fazioni: Orda e Alleanza, che si contendono il territorio.

Durante il gioco dobbiamo svolgere missioni e combattere nemici. Questo ci darà nuovo equipaggiamento e ci farà accumulare esperienza per aumentare di livello. Ovviamente, aumentando di livello avremo accesso a un arsenale più potente e nuove missioni più remunerative.

Il combattimento si svolge con armi o incantesimi a seconda della classe del personaggio. La complessità del gioco sta, di fatto, nel combinare il corretto equipaggiamento e selezionare le giuste abilità (che si sbloccano con l’avanzamento di livello) in maniera tale da massimizzare la potenza del personaggio.

La recensione di World of Warcraft Dragonflight

La storia proposta da Dragonflght è epica; parla di voglia di riscatto e del coraggio necessario per affrontare un nemico apparentemente imbattibile arrivato praticamente dal nulla. Se ci fermiamo qui, la storia non ha molto di diverso rispetto a quanto ci troviamo di fronte ad ogni espansione (con l’eccezione di Nebbie di Pandaria, forse). A rendere emozionante il copione già visto ci pensano però i draghi, che rientrano di prepotenza e gli Aspects, che tornano ad essere i guardiani di Azeroth. Già durante la pre-patch, se abbiamo fatto i quest introduttivi, abbiamo avuto un assaggio del nuovo antieroe: Raszageth. Si tratta di un grande drago tempestoso che intende eliminare i titani da Azeroth. Il fatto che sia già stata definita come “la più giovane di quattro Primal Incarnates” ci da un indizio abbastanza esplicito di cosa ci possiamo aspettare in futuro.

dragonflight recensione mappa

Nuovi territori da esplorare

La mappa di Azeroth si estende ancora una volta. Stavolta si tratta delle isole dei draghi: il territorio dei dracthyr. Se creiamo un personaggio di razza dracthyr saremo già nella nuova zona mentre, per tutti gli altri personaggi già esistenti ci saranno delle missioni con una storia da seguire per arrivarci.

Le isole dei draghi offrono ambientazioni estremamente curate e ambienti suggestivi. Saranno presenti vari biomi, dalla pianura innevata alle montagne con la lava. Si nota comunque una predominanza di ambienti boschivi e grandi spazi aperti. Questo, probabilmente, per permetterci di manovrare più facilmente il drago che ci è stato promesso di cavalcare.

dragonflight recensione UI

Una interfaccia utente completamente rinnovata

Questo è forse il più grande (e il più atteso) cambiamento ,da molte espansioni.

L’interfaccia è stata completamente ridisegnata per adattarla a monitor ad alta definizione e per trarre vantaggio da schede grafiche di ultima generazione. Le linee sono più sottili e marcate e i disegni molto più dettagliati.

Tuttavia, il cambiamento non si limita all’aspetto grafico. In pratica, la nuova interfaccia utente incorpora una serie di funzionalità che fino alla versione precedente gli utenti potevano ottenere solo aggiungendo degli add-on anche molto sofisticati.

Facciamo giusto qualche esempio. È stato rivisto il menu delle opzioni, che ora è più facile da utilizzare. Tutti gli elementi dell’interfaccia possono ora essere spostati e ridimensionati singolarmente. La composizione dell’interfaccia può essere salvata in maniera separata per ogni personaggio e acnhe condivisa online. L’inventario può essere raggruppato in un unico grande contenitore e, infine, il materiale di scarto viene contrassegnato chiaramente nell’inventario, così da risparmiare tempo quando dobbiamo svuotarlo.

La riprogettazione dell’interfaccia è stata discussa anche in un blog post di Blizzard.

dragonflight recensione skilltree

L’albero delle abilità torna e si rinnova

Chi ha già giocato per parecchio tempo lo sa. L’albero dove spendiamo i punti abilità ha subito profonde variazioni negli anni. A volte, a nostro parere, è stato semplificato un po’ troppo. Con Dragonflight, torna a essere un reticolato piuttosto complesso e si divide in due: una parte per la classe e una per la specializzazione attualmente in uso.

Non ci è parso che il nuovo approccio abbia cambiato radicalmente che cosa è possibile ottenere perché alla fine le abilità sono bene o male le stesse. Quello che cambia è la loro dipendenza e il fatto che bisognerà effettuare delle scelte precisa su come far crescere il personaggio. Per ovvi motivi non abbiamo ancora potuto verificarlo, ma non sembra che i punti abilità saranno sufficienti ad attivare tutte le caselle.

Audio e Video

È piuttosto difficile fare questa valutazione, se non altro per il fatto che WoW è un gioco enorme dove le varie aree vengono rinnovate a cicli successivi. Inoltre, è chiaro che le ultime zone aggiunte ricevono sempre una attenzione per grafica e sonoro maggiore di quelle precedenti.

Detto questo, in tutta onestà, scrivere che grafica e sonoro sulle isole dei draghi sono di alto livello non porterebbe molta informazione.

Volendo fare una valutazione incrementale, la nostra impressione è che alcuni modelli tridimensionali sono stati effettivamente rivisti e migliorati, per offrire una resa migliore su schede grafiche recenti. Anche la musica ambientale sembra essere migliorata di qualità. Questo, ovviamente, andando a campionare le zone più dense di utenti, tipo Stormwind e Ogrimmar, dove è ipotizzabile che Blizzard ponga più attenzione ai dettagli.

I vecchi add-on

Come abbiamo già detto, la nuova versione dell’interfaccia utente permette di fare a meno di molti add-on “storici”. Tuttavia, ce ne sono anche altri molto utili, tipo quelli per le statistiche sui danni o il conteggio dei cooldown, che ora non funzionano più perché la modalità di interfacciarsi alle librerie video è cambiata pesantemente.

Questi add-on torneranno, siamo sicuri che gli sviluppatori sono già al lavoro, ma è difficile predire quanto dovremo aspettare.

Quella sbavatura sul bordo

Abbiamo aspettato Dragonflight per molto tempo e ci rendiamo conto che si tratta di un progetto estremamente complesso da gestire. Per cui, non ce la sentiamo di criticare dei dettagli. Tuttavia, ci sono un paio di aspetti di usabilità dei quali siamo rimasti un po’ perplessi.

La minimappa in altro a destra è diventata più leggibile. Togliere le icone che si accatastavano lungo i bordi non è stata una brutta idea, anzi. Tuttavia, sono Blizzard ha tolto anche i controlli per decidere che cosa fare apparire e cosa no sulla minimappa. Per cui, soprattutto se avete un cacciatore, ci saranno dei momenti in cui la minimappa sarà molto piena e difficile da navigare. Da quello che abbiamo potuto verificare le funzionalità ci sono ancora ma, semplicemente, non hanno una corrispondenza nell’interfaccia oppure sono state relegate in qualche angolo veramente difficile da trovare.

L’altra perplessità riguarda l’assegnazione dei tasti veloci. Operazione fondamentale per avere rapidamente a portata di dito tutte le icone nelle varie barre. L’assegnazione viene fatta dal pannello delle impostazioni che, dobbiamo essere onesti, è molto più comodo della versione precedente. Purtroppo, però, dal pannello è molto scomodo rintracciare quale casella stiamo andando a modificare. Ci saremo aspettati un sistema punta a clicca con cui assegnare un tasto a uno slot agendo direttamente sull’interfaccia.

In tutta onestà, non ce la sentiamo di dire che queste due caratteristiche detraggono dall’esperienza di gioco. Si tratta solo di farci un minimo di abitudine e poi, comunque, potrebbero essere risolte velocemente con uno degli aggiornamenti in arrivo.

La recensione di World of Warcraft Dragonflight in sintesi

Lo abbiamo aspettato a lungo e giocare a Dragonflight non può che essere una grande emozione. Il lavoro fatto con la nuova espansione è di alta qualità e ci sono una serie di innovazioni, prima tra tutte l’interfaccia utente, che rendono il gioco più interessante anche nella sua globalità.

Fare la recensione di un prodotto come Dragonflight è complesso, anche perché World of Warcraft è in continuo cambiamento. Ci piace definirlo un viaggio piuttosto che una storia. Sicuramente, quello che abbiamo visto e fatto in queste prime ore ci è piaciuto molto.

Non ci va di scrivere che dovete assolutamente giocarci (anche se lo pensiamo) ma incoraggiamo chiunque abbia un PC che è in grado di reggere il gioco a fare almeno un periodo di prova. Blizzard offre una prova gratuita con una limitazione di livello e funzionalità. Poi, da li, potrete decidere se e come proseguire.

Warcraft JNXWOWA6238 Tazza da Colazione, 325 milliliters,...
  • Mondiale con licenza di coppa warcraft
  • Con il logo alliance e lettering gioco
  • Capacità 325 ml
ABYSTYLE - WORLD OF WARCRAFT Horde Tazza
  • Le tazze e i bicchieri Abystyle riproducono loghi o personaggi iconici appartenenti a film, serie televisive, serie...
  • Le tazze sono in ceramica e i bicchieri in vetro
  • Il prodotto viene venduto nella confezione originale

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🚪 La pericolosa backdoor di Linux, disastro sventato da un solo ricercatore
 
🎶Streaming Farms: il lato oscuro della musica, tra ascolti falsi e stream pompati
 
✈️Abbiamo provato DJI Avata 2: sempre più divertente!
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
  
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
  
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
  
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
  
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
  
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Dario Maggiorini

Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button