I Prime Day 2023 si avviano alla chiusura, con tanti consumatori che hanno sfruttato grandi offerte. Ma gli esperti di cybersecurity avvisano gli utenti: durante i Prime Day e in generale durante i saldi, fate attenzione alle email di phishing. Perché rischiate di incappare in truffe e furti di dati, se non prestate attenzione.
Prime Day e phishing, attenzione alle offerte via email
Amazon ormai fa da punto di riferimento per tantissimi acquirenti online e i Prime Day sono una buona occasione per fare acquisti. Ma l’associazione Codici ha invitato i consumatori a prestare attenzione agli annunci, soprattutto a quelli ricevuti via e-mail, poiché dietro un’offerta allettante potrebbe nascondersi una truffa.
Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, spiega: “Prima di tutto, invitiamo alla calma. Spesso quando ci sono gli sconti subentra una voglia irrefrenabile di fare compere e parte la corsa all’acquisto, senza controllare se effettivamente il prezzo è conveniente. A volte ci facciamo trarre in inganno dall’indicazione del prodotto in esaurimento, quando in realtà la scorta è abbondante ed è solo una tattica dei venditori per spingere i consumatori a comprare. Quindi, ripetiamo, calma, ancor di più se gli annunci delle offerte arrivano per e-mail”.
Studi recenti condotti da aziende specializzate in sicurezza informatica hanno rivelato un significativo aumento dei casi di phishing nelle ultime settimane, con un aumento del 10%.
“Si pensa di ricevere un’e-mail da un’organizzazione affidabile – afferma Giacomelli –, quando in realtà è una trappola. Il messaggio che informa della possibilità di usufruire di sconti o di acquistare a prezzi bassi un prodotto viene, ad esempio, accompagnato da un link, cliccando il quale si finisce su una pagina web dove bisogna inserire informazioni sensibili, come nome utente, password e dati di pagamento“.
Prima di aprire un’e-mail o cliccare su un link, Giacomelli consiglia di verificare la reputazione del mittente, controllando l’autenticità dell’indirizzo e-mail o del sito web. Se ricevete email sospette, potete fare una segnalazione allo 065571996 o all’e-mail segreteria.sportello@codici.org.
- Cervelli, Riccardo (Autore)