Arrivano le ultime statistiche in merito all’uso della cosiddetta PEC, pubblicate dall’Agenzia per l’Italia Digitale. I nuovi dati (aggiornati al bimestre conclusivo del 2019) mostrano che le caselle attive sono ormai più di 10 milioni. È interessante notare che, come emerge dalle analisi, sono tantissimi i privati che si avvalgono della posta elettronica certificata, nonostante non abbiano un obbligo di sfruttarla.
La posta elettronica certificata conquista tantissimi cittadini privati
Un altro dato che salta all’occhio è quello relativo ai messaggi totali scambiati. Nel solo bimestre preso in considerazione sono stati più di 408 milioni, una cifra che da una chiara idea della diffusione e dell’utilizzo di questo strumento. Per confronto, in tutto il 2019 i messaggi sono stati circa 2 miliardi e 380 milioni, con una media quindi di oltre 6,5 milioni di missive elettroniche spedite ogni giorno.
Come dicevamo però il dato che spicca maggiormente è quello dell’uso della posta elettronica certificata da parte dei privati. A comunicarlo è Aruba, che ha analizzato gli utenti che utilizzano i servizi di questo tipo. Ben il 43% appartiene infatti alla categoria dei privati, nonostante non ci sia un obbligo professionale di avere una casella di questo tipo. Si tratta della quota più ampia, seguita da ditte individuali e aziende, entrambe al 25%, e dai liberi professionisti con il 7%.
Nello specifico poi, si registra un aumento proprio dei privati nell’uso della PEC. La quota è cresciuta di quattro punti rispetto al 39% del 2018. Anche l’utilizzo è spesso slegato dal contesto lavorativo, con il 30,9% dei messaggi legati a necessità differenti. Per molti si tratta di un’alternativa più comoda ed efficace alla raccomandata A/R, in particolare nelle comunicazioni con la Pubblica Amministrazione.
Per maggiori informazioni in merito a questi dati, vi invitiamo a visitare il sito di Aruba.
- Rudi, Juri (Autore)
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API