fbpx
Recensioni VideogiochiVideogiochi

La recensione di Hidden Deep: un platform da paura

Di giochi horror ce ne sono tantissimi, più o meno spaventosi e più o meno impegnativi. Tuttavia, trovarne uno in grado di metterci un terribile senso di angoscia e tenerci sempre sulle spine usando le meccaniche di un platform e una grafica relativamente povera è, onestamente, molto difficile. Hidden Deep, però, ci riesce terribilmente bene. Andiamo quindi a esplorare caverne buie piene di mostri alieni in questa recensione di Hidden Deep.

La recensione di Hidden Deep

Hidden deep è un gioco horror esplorativo che prende spunto da Spelunky per poi mischiarlo con elementi di The Thing e Alien. In pratica, dobbiamo esplorare una serie di caverne buie e infestate da mostri alieni dove qualunque cosa ci è letale. Non solo i mostri, ma anche le cadute, la fisica, l’andare a sbattere contro un muro, i crolli, le radiazioni, l’acqua e pure il fuoco amico. Non solo il gioco ci comunica un terribile senso di angoscia perché non sappiamo mai che cosa ci aspetta dietro ogni angolo, ma è anche terribilmente facile morire.

La trama è piuttosto semplice: siamo a capo di un gruppo di soccorso che viene mandato in una base sottomarina con la quale non si hanno più comunicazioni da circa due anni. La nostra missione è quella di capire che cosa è successo al personale e, se ne troviamo, recuperare i superstiti.

All’interno del gioco abbiamo un’inquadratura laterale e ci si sposta con le meccaniche tipiche dei giochi platform: movimento a destra, a sinistra e salto. Diversamente da molti altri platform, però, la nostra visuale è molto limitata e legata all’illuminazione; per cui non è difficile venire sorpresi alle spalle.

Ovviamente siamo armati, e possiamo addirittura scegliere tra due tipi di armi: pistola e fucile. Attenzione però, perché come in ogni survival horror che si rispetti, la mira è volutamente difficoltosa e le munizioni sono limitate. Per cui, occorre fare bene i conti, sapendo che trovarsi a distanza ravvicinata con un nemico è sempre molto pericoloso e sparare da lontano ci obbligherà a usare più munizioni.

La squadra di soccorso

hidden deep recensione corridoio

La squadra di soccorso è costituita da più membri; con il successivo componente pronto a prendere il nostro posto nel momento in cui veniamo sopraffatti dagli eventi. Durante il gioco ci sono alcuni livelli in cui è necessario utilizzare più di un personaggio; quelli a nostra disposizione, infatti, si dividono in due categorie: scout e ingegnere. Ognuno con delle sue caratteristiche precise.

Lo scout, che è il personaggio con cui apriremo la pista, può usare il fucile oltre che la pistola. Inoltre, è dotato di equipaggiamento specifico per l’esplorazione: uno scanner per individuare spazi vuoti al di là di un muro o sotto di noi, esplosivi per aprire nuovi passaggi e delle sonde da mandare in avanscoperta. Ovviamente tutte risorse limitate. In particolare, l’esploratore ha a disposizione un rampino con cavo che diventa fondamentale per scalare pareti, attraversare baratri e calarsi in pozzi con sicurezza.

L’ingegnere, invece, rappresenta una figura di supporto. Non è in grado di usare il fucile e ha una mira meno precisa dello scout. Tuttavia, può usare una serie di macchinari ai quali lo scout non può accedere. Questi macchinari vanno dalle gru ai camion per il trasporto pesante alle scavatrici. Queste ultime, in particolare, permettono di perforare la pietra per creare nuovi tunnel orizzontali.

In quei livelli in cui si usa più di un personaggio saremo costretti a lasciare una parte della squadra isolata. Occorre quindi fare molta attenzione per metterli in sicurezza; altrimenti potremmo tornare e non trovare più nessuno.

Le modalità di gioco

hidden deep recensione imboscata

Il gioco prevede due modalità di gioco: campagna e sfida.

Nella modalità campagna veniamo guidati attraverso una serie di livelli seguendo una storia. Una voce fuori campo, proveniente dal nostro centro di comando, ci assegnerà una serie di compiti e si occuperà della narrazione. Allo stato attuale sono disponibili solo otto livelli dei dieci pianificati, ma ricordiamoci che stiamo parlando di un gioco in early access.

Nella modalità sfida, invece, ci troveremo di fronte dei livelli molto grandi e complessi popolati in maniera procedurale con mostri e risorse. Sono presenti per ora quattro tipi di sfide: recuperare un oggetto, uccidere tutti i mostri, raggiungere un reattore, o semplicemente trovare l’uscita.

L’aspetto interessante della modalità sfida è che il livello può essere giocato in modalità cooperativa con un secondo giocatore. Purtroppo, nel momento in cui abbiamo provato il gioco, la modalità cooperativa era disponibile solo tramite schermo condiviso. Infatti, uno dei giocatori deve usare un gamepad anziché tastiera e mouse. Siamo però confidenti che una vera modalità co-op online verrà resa disponibile tramite la piattaforma di steam in uno dei prossimi aggiornamenti.

Una colonna sonora da brivido

hidden deep recensione macchinario

Nel caso di Hidden deep, purtroppo, non possiamo parlare di musica. La colonna sonora, infatti si compone solo degli dei rumori ambientali ma, sul serio, contribuisce molto all’atmosfera cupa del gioco. Mentre ci muoviamo abbiamo come sottofondo al rumore dei nostri passi un suono cupo e incessante a ricordarci che siamo in una caverna sotto tonnellate di roccia. A questo rumore cupo si aggiungono i versi striduli dei mostri che si avvicinano e il ticchettio del contatore geiger che si fa sempre più rapido vicino alle fonti di radiazione.

La recensione di Hidden Deep in sintesi

Hidden deep è un gioco survival horror con le meccaniche di un platform che prende ispirazione di Spelunky, The Thing e Alien. Si tratta di un gioco early access su steam. Pertanto, non è perfetto e neppure completo. Infatti, alcuni livelli e nemici devono ancora essere implementati. Ma la cosa non deve sconvolgere, perché fa parte dell’essere in early access.

Nonostante le attuali limitazioni, il gioco fa veramente un ottimo lavoro sia come ambientazione, sia come meccaniche e come colonna sonora. Per cui, non ce la sentiamo di muovere nessuna critica significativa, soprattutto se consideriamo anche che è stato sviluppato da una singola persona.

Lo consigliamo quindi a tutti gli appassionati di survival horror che non hanno paura di cominciare subito a giocare per poi attendere il resto del contenuto.

Offerta
The Dark Pictures: House of Ashes - PlayStation 5
  • IL NEMICO DEL TUO NEMICO… Darete la precedenza alla vostra sopravvivenza o metterete da parte le vostre paure e...
  • AVVENTURATI NEGLI OSCURI ABISSI Esplorate un labirinto sotterraneo e sfuggite alle creature sovrannaturali che hanno...
  • Non giocare da solo: gioca online con un amico o in un gruppo di 5 amici offline, condividi la tua storia e collabora...

Da non perdere questa settimana su Techprincess

✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Dario Maggiorini

Un boomer con la passione dei videogiochi fin dai tempi di rogue e nethack. Alla fine sono riuscito a farne un lavoro sospeso tra Techprincess e l'accademia. Ho speso gran parte della mia vita a giocare, il resto l'ho sprecato.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button