Meta ha offerto al mondo un fugace sguardo al suo prossimo headset AR/VR, Project Cambria, all’evento Facebook Connect del 2021. Una recente fuga di notizie sostiene di mostrare il design finale del dispositivo in tutto il suo splendore.
Attualmente in fase di sviluppo con il nome in codice Project Cambria, l’auricolare sarà il prodotto metaverso più ambizioso di Meta fino ad oggi, sia in termini di innovazione hardware che di capacità. Vi ricordiamo di prendere queste informazioni con le pinze, in quanto non sono ancora state confermate da Meta.
Il visore Project Cambria di Meta
Secondo le voci di corridoio, l’headset arriverà nella seconda metà del 2022 e verrà collocato nella “fascia alta di prezzo” proprio dal capo di Meta, Mark Zuckerberg. Alcune fonti rivelano anche che l’auricolare è stato in fase di sviluppo per anni presso l’azienda.
Le notizie però non terminano qui. Se fonti affidabili del settore, come l’analista Ming-Chi Kuo di TFI Securities, sono d’accordo, è molto probabile che l’headset diventi una nuova aggiunta alla serie Oculus 2.
Nei giorni passati il tech YouTuber, Brad Lynch, ha condiviso alcuni rendering dell’headset Project Cambria che sono presumibilmente basati sul modello finale Production Validation Test. Una versione PVT è considerata l’ultima fase di sviluppo dell’hardware, pronta poi per essere rilasciata sul mercato – dopo gli ultimi controlli di qualità.
I rendering mostrano un headset più o meno simile allo stesso dispositivo che Facebook ha mostrato nel 2021. L’analista Kuo ha affermato che la cuffia arriverà sugli scaffali come Oculus Quest 2 Pro; inoltre ha aggiunto che supporterà anche la tecnologia di riconoscimento facciale.
Per quanto riguarda il design, Project Cambria sembra molto semplice: si tratta infatti di un dispositivo completamente nero con un supporto curvo per la fronte mentre sul retro presenta un’imbottitura. Secondo quanto rivelato da Meta durante l’evento Connect del 2021, il Project Cambria adotterà una tecnologia di visualizzazione ottica “nuova”.
Concludiamo ricordandovi che la maggior parte di queste informazioni sono da prendere con le pinze perché Meta non ha ancora annunciato o confermato nulla. Per rimanete sempre aggiornati, potete consultare il sito ufficiale.