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Marvel’s Spider-Man: lo abbiamo provato e ci ha lasciate a bocca aperta

Abbiamo provato in anteprima le prime due ore di gioco di Marvel’s Spider-Man, l’attesissimo videogioco in arrivo il 7 settembre 2018 in esclusiva per console PlayStation 4. Un action-adventure adrenalinico, frenetico che non vi lascerà un attimo di tregua. Preparatevi a tirare un sospiro di sollievo solo durante le cut-scenes.

Marvel’s Spider Man: adrenalina e concentrazione

Che Sony Playstation stia puntando tantissimo su questo titolo lo avevamo già capito durante l’ultimo E3 2018 di Los Angeles, la fiera dei videogiochi più grande del mondo. Quasi tutta l’aera espositiva del colosso giapponese, era dedicata a questo inedito Uomo Ragno. Sviluppato da Insomniac Games (noti per la saga di Ratchet & Clank e Sunset overdrive) questa nuova versione totalmente rivisitata di Spider-Man promette grandi cose: velocità, adrenalina, fiato sospeso e, dopo averci giocato per due ore, mi sento di dirvi che ogni tanto il vostro fisico richiederà una pausa di “riflessione”.

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Ma partiamo da principio. Come potrete di certo immaginarvi, vestirete i panni di Peter Parker, il giovane ragazzo newyorkese che, dopo essere stato morso da un ragno, ha acquisito poteri sovrumani. La trama di Marvel’s Spider-Man però non ripercorre il filone narrativo classico: il team di Insomniac Games ha avuto la libertà e la fortuna di riscrivere completamente la trama del gioco, presentando al pubblico qualcosa di totalmente originale e inedito.

In effetti, Insomniac Games è sempre stato uno studio di sviluppo dallo spirito libero, non abituato a sottostare ai dettami dei personaggi su licenza.

Qualche anno fa si è presentata l’occasione di poter lavorare sul personaggio di Spider-Man e tutti in studio abbiamo accolto questa cosa con estremo entusiasmo. In effetti, siamo tutti grandi fan di Spiderm-Man – confessa Bryan Intihar, game director del gioco – Senza indugio abbiamo iniziato a lavorare sullo sviluppo del titolo e incredibilmente non abbiamo trovato troppo ristrette le styleguide dettate da Marvel. Questa ci ha dato la libertà di poter sviluppare una storia da zero, permettendoci il lusso di inventare e di ricreare le identità della maggior parte dei personaggi“.

Il giocatore quindi vestirà i panni di un Peter Parker adulto – ormai ventitreenne – intento a destreggiarsi tra gli impegni della vita da “adulto” come il lavoro, la vita privata e – nel suo caso – anche la carriera da super eroe paladino della legge. Le fasi di gioco quindi si alterneranno tra ordinario e straordinario, lavoro in laboratorio e combattimenti acrobatici.

Gameplay al cardiopalmo

Il nostro Peter Parker è ormai un super eroe veterano, abituato a difendere le vite dei cittadini di New York da più di otto anni. Questo particolare influisce in modo netto sulle dinamiche del gameplay che prenderà una piega particolare, improntata sulla frenesia dei movimenti, sulla dinamicità senza quasi lasciare tregua al povero giocatore.

Non sto dicendo che si tratti di un videogioco “difficile” bensì di un gioco che propone un grado di sfida elevato e che potrebbe – come è successo alla sottoscritta ma anche a tanti altri colleghi giornalisti – di bloccarsi sul combattimento con uno dei boss. Insomma al quinto tentativo ho fatto fuori Fisk (il malvagio magnate dell’edilizia) dopo tante, tantissime parolacce.

Il malefico Fisk in tutto il suo splendore

Ho quindi capito che – in Marvel’s Spider-Man – premere tasti a caso durante i combattimenti non sarà una strategia vincente. Dovrete portare pazienza perché il sistema di “navigazione” tramite lancio della ragnatele e il combat system richiedono del tempo per poter essere padroneggiati a dovere. Una volta superato questo scoglio però, viaggerete a ritmi sostenuti divertendovi tantissimo.

Il team di Insomniac Games ha quindi intrapreso scelte coraggiose sia in termini di storytelling che in termini di gameplay. “Eravamo – e lo siamo tutt’ora – terrorizzati al solo pensiero di lavorare con un personaggio come Spider-Man perché è amatissimo dai fan; fan che come ben sai ripongono grandi aspettative ma al contempo sono molto critici. Per questo siamo onorati e terrorizzati allo stesso tempo per avere avuto l’opportunità di lavorare su un personaggio Marvel di questo calibro, su cui abbiamo sempre sognato di lavorare. Sappiamo di poter fare un ottimo lavoro ma non dobbiamo mai abbassare la guardia perché gli errori sono dietro l’angolo”, ammette Bryan Intihar con grande sincerità.

Dietro ai timori del team però si cela una grande solidità in termini di esperienza perché questo nuovo titolo dedicato alle avventure dell’Uomo Ragno porta con se un’eredità immensa: lo humor e i gadget di Ratchet & Clank e la fluidità di Sunset Overdrive. Direi quindi che le basi per produrre un ottimo titolo ci sono.

Dietro al terrore, cura e amore

La paura di compiere passi falsi quindi ha fatto sì che il lavoro compiuto fino ad ora su questo Marvel’s Spider-Man sia curato in ogni singolo dettaglio, in modo che nulla sia lasciato al caso. Lo si capisce soprattutto durante le fasi esplorative tra un lancio di ragnatela e l’altro. New York – divisa in 8 diversi distretti – è bellissima, molto vasta e totalmente esplorabile. Ciò che colpisce è come la velocità dei movimenti di Spider-Man non intacchi minimamente l’assetto grafico del gioco.

Siamo orgogliosi del lavoro grafico che siamo riusciti a portare a termine perché siamo convinti di aver stabilito un ottimo equilibrio tra gameplay frenetico e grafica piacevole. Siamo riusciti a farlo soprattutto grazie ai nostri ingegneri che hanno lavorato durmente sul motore di gioco, un piccolo “tesoro” che abbiamo costruito inizialmente per Sunset Overdrive e che ora abbiamo modificato per adattarsi alle esigenze di Spider-Man”, ci ha raccontato il creative director del gioco.

La promessa del team è inoltre quella di fornire la stessa esperienza di gioco sia su PS4 classica che su PS4 Pro. Ecco, la stessa-stessa proprio no, ma diciamo la più simile possibile in modo che tutti possano apprezzare la nuova avventura proposta da Marvel’s Spider-Man.

Impegnativo ma fatto con il cuore

Non so ancora come il giocatore reggerà all’impegno richiesto da questo Marvel’s Spider-Man. Quello che so – e che ho visto negli occhi di Bryan Intihar – è che tutto il team ha lavorato alacremente non senza paura a un titolo immenso, difficile da trattare e sul quale sia il pubblico che Sony Playstation hanno riposto grandi aspettative (nel caso di Sony, anche tanti investimenti).

Sappiate solo che il bilanciamento è talmente armonioso che mentre guarderete le cut scenes vi dimenticherete di trovarvi di fronte a un videogioco bensì credere di guardare un film. Beh, in effetti la trama di questo nuovo Marvel’s Spider-Man si addice tantissimo a un bel lungometraggio. “Se mai qualcuno dovesse prendere anche solo in considerazione il fatto di utilizzare la nostra trama per un nuovo film dedicato a Spider-Man, giuro che ballerò nudo per strada. Promesso.”, confessa con gli occhi lucidi Bryan Intihar.

Vi ricordo che Marvel’s Spider-Man sarà disponibile su console PS4 e PS4 Pro a partire dal 7 di settembre 2018. In futuro uscirà anche un DLC chiamato “The city that never sleeps” che aggiungerà nuovi personaggi e nuovi tasselli di trama.

Ora non vi resta che attendere la nostra recensione.

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