Secondo l’Associazione Italiana Internet Provider gli operatori nazionali sarebbero un asset strategico, necessarie per la ripresa e l’integrità del paese e ridurre il digital divide. A dichiararlo con fermezza è Giovanni Zorzoni, presidente dell’associazione, secondo il quale un approccio inclusivo, federato e diffuso può dare all’Italia l’impulso e il sostegno necessari per vincere le importanti sfide che dobbiamo affrontare.
I provider internet nazionali sono un asset strategico?
L’Associazione Italiana Internet Provider (AIIP) ha posto particolare importanza sul prolungato disservizio di Facebook, Whatsapp e Instagram di lunedì, che portato a numerosi disagi per un numero altissimo di utenti. Secondo l’AIIP questo evento ha messo in evidenza la necessità di un’infrastruttura solida e resiliente per quanto concerne i servizi digitali, specie in Italia.
Proprio per questa ragione il presidente ha affermato che è “fondamentale che, in questa fase di avvio dei progetti del PNRR, si consideri, a fianco dei grandi cantieri nazionali quali il Polo Strategico Nazionale, il ruolo strategico degli Operatori territoriali, che rappresentano un ecosistema distribuito e federabile, un fattore critico di successo per l’innovazione e la resilienza digitale del Paese, oltre che elemento di prossimità territoriale essenziale per accompagnare le imprese e le pubbliche amministrazioni italiane nel loro percorso di trasformazione“.
Dalle parole di Zorzoni emerge quindi la necessità di distribuire le infrastrutture e i servizi digitali abilitanti tramite operatori territoriali, come un modo per ridurre i rischi, aumentare la sicurezza, la resilienza e valorizzare l’innovazione diffusa riducendo il divario tra territori italiani.
Insomma, è chiaro che il tema di fondo sia quello dell’investimento in una rete internet molto più efficiente di quella attualmente presente nel nostro paese. Un intento nobile, dato che molte zone d’Italia si trovano ancora fortemente svantaggiate in questo senso, ma che presente numerose problematiche a cui far fronte. La speranza è che questa presa di posizione possa smuovere almeno parzialmente le acque.
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