Tre applicazioni compromesse in tre mesi. Questi i primi risultati delle ricerche di Kaspersky all’interno dei marketplace ufficiali, alla ricerca di software dannosi che fossero riusciti a eludere i rigidi controlli. In tutti i casi si tratta di una forma di adware, che causa la comparsa di numerosi annunci pubblicitari sul device. Un problema non troppo pericoloso, ma sicuramente fastidioso che fa invece guadagnare parecchio gli sviluppatori grazie alle pubblicità nell’app.
Invasi dalla pubblicità dopo il download di un app
Sembra che questo fenomeno sia effettivamente in crescita o almeno questo è quanto hanno rilevato i ricercatori di Kaspersky. Nelle proprie indagini hanno trovato moduli adware nascosti all’interno di tre applicazioni presenti sugli store ufficiali. Questi software sono riusciti ad aggirare le regole rimandando nel tempo l’emergere degli effetti dannosi.
In sostanza, invece di iniziare da subito a tempestare di pubblicità gli utenti (anche ad app chiusa) questi attendevano qualche giorno in più. In questo modo riescono non solo ad avere una distribuzione più ampia, ma rendono anche più difficile il riconoscimento del software ‘colpevole’. La tendenza tipicamente è quella di eliminare l’ultimo programma installato in caso di problemi e attendere del tempo può sviare i sospetti.
Non sempre si tratta di una mossa deliberata da parte degli sviluppatori. Nella maggiori parte dei casi, le applicazioni legittime possono essere compromesse a causa di sviste, senza che ci sia malizia.
La prima app individuata dai ricercatori Kaspersky è un questionario interattivo di grande successo. Una volta segnalato il problema hanno subito corretto il tutto rimuovendo il modulo adware. Lo stesso non si può dire al momento degli altri due software (scaricati quasi 100 milioni di volte in totale).
Per proteggersi dai problemi con le app e la pubblicità, la soluzione è rimuovere subito il programma che si comporta in modo insolito. Per prevenire, vale la pena considerare un sistema di sicurezza come Kaspersky Internet Security for Android e soprattutto tenere sempre d’occhio i permessi delle applicazioni installate.
Igor Golovin, security expert di Kaspersky, commenta così:
“Oggi, dipendiamo moltissimo dai nostri telefoni. Usiamo i nostri dispositivi mobili per lavorare, condividere informazioni personali e guardare programmi di intrattenimento. Questo comportamento, come prevedibile, attira l’attenzione dei creatori di adware. L’adware non crea solo inconvenienti nell’utilizzo delle app da parte degli utenti, ma a causa degli SDK sviluppati in modo improprio, potrebbe causare anche sottrazioni di dati.
Gli sviluppatori di questi SDK possono, inoltre, trarre profitto vendendo i dati degli utenti, rilevanti ai fini del targeting, a terze parti, in modo che queste ultime possano personalizzare gli annunci rivolti agli utenti senza il loro permesso. Ogni utente ha la sua zona di comfort digitale e avvalersi del proprio dispositivo oggi è più importante che mai.
Alla luce delle nuove tecniche utilizzate dagli sviluppatori per impedire agli utenti di rilevare gli adware, raccomandiamo di utilizzare una soluzione di sicurezza mobile affidabile in grado di impedire che tali applicazioni interferiscano con la vita degli utenti“.
- Protezione da siti e SMS con link di phishing
- Protezione dei dati in caso di smarrimento o furto del telefono
- Scansione automatica del malware per app e dispositivi
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API