Gli ottavi di finale di Qatar 2022 mietono la loro prima vittima illustre. Il sempre più sorprendente Marocco elimina ai calci di rigore la favoritissima Spagna di Luis Enrique, che dopo il 7-0 dell’esordio contro la Costa Rica si è progressivamente involuta in termini di gioco e di risultati. Un risultato a sorpresa ma non troppo, che conferma la qualità della nazionale marocchina (oggi esaltata dal portiere del Siviglia Yassine Bounou, insuperabile dal dischetto) e il rapporto decisamente conflittuale con i calci di rigore della Spagna, alla terza eliminazione consecutiva ai rigori in un grande torneo.
Ben più semplice il compito del Portogallo, prossimo avversario del Marocco. Gli uomini di Fernando Santos sommergono la solitamente solida Svizzera con un inappellabile 6-1, in cui trovano il gol il capitano Pepe, Raphaël Guerreiro, Rafael Leao e soprattutto il centravanti del Benfica Gonçalo Ramos, autore di una straordinaria tripletta. Non tutti però sorridono in casa portoghese. È infatti scoppiato il caso Cristiano Ronaldo, che dopo le polemiche dei giorni scorsi è stato relegato per ben 74 minuti in panchina, proprio in favore dell’eroe di giornata Gonçalo Ramos. Turno di riposo o vero e proprio cambio di gerarchie? In ogni caso, siamo certi che Cristiano Ronaldo saprà sfruttare adeguatamente tutti i minuti che gli verranno concessi nel prosieguo di Qatar 2022.
Marocco-Spagna 0-0 (3-0 dopo i calci di rigore)
Dopo il Camerun di Italia ’90, il Senegal di Giappone e Corea del Sud 2002 e il Ghana di Sudafrica 2010, il Marocco è ufficialmente la quarta squadra africana a raggiungere i quarti di un Mondiale. Risultato frutto di una grinta invidiabile abbinata a un’efficace disposizione tattica, ma anche della giornata estremamente negativa della Spagna, rifugiatasi in un possesso palla sterile e fine a se stesso.
Con il centrocampista della Fiorentina Sofyan Amrabat a dominare il centrocampo spagnolo, l’inevitabile risultato è una partita bloccata, con pochissime emozioni. I cambi ravvivano il gioco della Spagna ma non bastano per garantire vere e proprie occasioni da gol, che arrivano solo ai supplementari. Prima è il centravanti del Bari Walid Cheddira a farsi ipnotizzare da Unai Simón, poi Pablo Sarabia (entrato in previsione dei rigori) centra un clamoroso palo all’ultimo minuto di gioco.
Si va ai calci di rigore, assolutamente senza storia. Yassine Bounou nega con disarmante facilità il gol a Sarabia (palo), Carlos Soler e al capitano Sergio Busquets; per il Marocco sbaglia solo Badr Benoun, che lascia l’onore del gol della vittoria all’ex interista Achraf Hakimi, autore di un beffardo cucchiaio. In attesa del match contro il Portogallo ai quarti, per il Marocco è festa grande; per la Spagna invece è ancora una volta notte fonda, ma con questi giovani e questa visione di gioco la risalita non sarà difficile.
Qatar 2022: Portogallo-Svizzera 6-1
È un Portogallo spettacolare quello visto poco fa a Qatar 2022, che riesce addirittura a fare a meno della sua stella Cristiano Ronaldo e del milanista Rafael Leao, autore oggi del suo secondo gol al mondiale nonostante uno scarso minutaggio. Il letale mix di fantasia e concretezza mostrato nelle prime partite dai portoghesi viene esaltato da Gonçalo Ramos, che alla prima da titolare a Qatar 2022 ripaga l’allenatore con un formidabile tris: prima sorprende il portiere svizzero Yann Sommer sul suo palo con un bolide, poi segna di rapina su cross di Dalot e infine completa la tripletta con un pallonetto a tu per tu col portiere avversario.
A completare lo show sono Pepe, Guerreiro e Leao, mentre la Svizzera si ferma al gol della bandiera di Manuel Akanji. Una superiorità tecnica, atletica e tattica che va ben al di là del 6-1 finale, e assegna al Portogallo il ruolo di concorrente credibile e agguerrita per il titolo. Con un Gonçalo Ramos così, inevitabile interrogarsi sul prossimo futuro di Cristiano Ronaldo: contro il Marocco rivedremo il 37enne fuoriclasse al centro dell’attacco portoghese o per lui a Qatar 2022 si prospetta un ruolo da subentrante, comunque potenzialmente decisivo? Non ci resta che attendere sabato per scoprirlo.
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