La prima volta che abbiamo preso in mano Razer Viper V2 Pro abbiamo pensato per un attimo che fosse un mockup. Era così leggero da farci dubitare della presenza di chip e meccanismi al suo interno. Poi abbiamo terminato l’unboxing, recuperato il piccolo ricevitore USB e l’abbiamo collegato al computer, scoprendo che tutto funzionava a dovere.
Ora, dopo un paio di intense settimane di utilizzo, siamo pronti a raccontarvi tutto quello che dovete sapere su questo mouse wireless dedicato ai videogiocatori.
La recensione di Razer Viper V2 Pro
Razer Viper V2 Pro va ad ampliare una famiglia di mouse forse meno conosciuta rispetto all’intramontabile DeathAdder ma sicuramente molto interessante. Questo perché la famiglia Viper è nata con l’intento di soddisfare le esigenze del mondo esport, dove contano prima di tutto le prestazioni.
Ed è con questo obiettivo in mente che l’azienda statunitense ha sviluppato tutti i Viper che abbiamo visto spuntare sul mercato negli ultimi 3 anni.
Oggi questa gamma di mouse è composta da 4 dispositivi:
- Viper Ultimate, wireless e ultraleggero;
- Viper 8K, con filo e un polling rate di 8000 Hz;
- Viper Mini, con filo e un form factor più compatto;
- Viper V2 Pro, wireless nonché il più leggero della famiglia.
Leggero ma comodissimo
58 grammi.
Più leggero di una pallina da tennis.
Ecco perché Viper V2 Pro sembra quasi finto quando lo estraete dalla confezione.
Eppure non lo è. Il suo peso contenuto è frutto del lavoro certosino portato avanti degli ingegneri di Razer. Analizzando infatti i modelli precedenti, l’azienda statunitense ha individuato tutti gli elementi che potevano essere alleggeriti anche di un solo grammo.
Se siete curiosi di sapere come hanno fatto vi suggeriamo di visitare la pagina ufficiale di Razer Viper V2 Pro, dove troverete uno schema molto chiaro che vi aiuta a capire dove sono intervenuti gli ingegneri.
Il risultato degli sforzi di Razer è uno dei mouse più leggeri del mercato, uno di quelli che vi permette di non faticare per utilizzarlo, di non sforzare in alcun modo mano e polso.
Un risultato raggiunto senza sacrificare resistenza e solidità.
Esteticamente riprende le linee degli altri Viper, con un design ambidestro, il logo Razer sulla parte inferiore e 5 tasti programmabili utilizzando il software Razer Synapse. Troviamo poi un sesto tasto sulla parte inferiore, dedicato all’accensione e alla sensibilità. Premendolo infatti potete definire i DPI scegliendo uno dei 5 livelli impostati su Synapse. Di defualt avete 400, 800, 1600, 3200 e 6400 DPI ma nulla vi vieta di modificarli per adattarlo alle vostre esigenze.
Ad accompagnare il mouse troviamo il dongle USB wireless, l’adattatore dongle USB, il cavo di ricarica SpeedFlex e, soprattutto, del nastro antiscivolo, ossia degli adesivi che potete applicare ai lati e sui due tasti principali per aumentare il grip del mouse. Un piccolo accorgimento per accontare i pro player e i giocatori più agguerriti.
Terminiamo la panoramica estetica segnalandovi che Razer Viper V2 Pro è disponibile in due colorazioni: nera e bianca.
Razer Viper V2 Pro recensione: sotto la (leggerissima) scocca
Peso e design contano ma sono le prestazioni a fare la differenza. Quindi cosa offre l’ultimo mouse di Razer agli utenti?
A bordo abbiamo un sensore da 30.000 DPI, realizzato in collaborazione con Pixart, leader del settore nelle soluzioni di rilevamento intelligenti, e associata ad una serie di funzionalità che includono il cut-off asimmetrico, ossia la possibilità di impostare una distanza di sollevamento e abbassamento individuale, con ben 26 livelli di regolazione.
Il sensore inoltre usa la tecnologia Smart Tracking per mantenere una distanza di sollevamento costante e riesce a sincronizzarsi in maniera perfetta con il PC per garantire un tracciamento più omogeno.
Da segnalare anche la compatibilità con superfici diverse – vetro incluso – e una migliore efficienza energetica.
Razer Viper V2 Pro può contare su altri due componenti fondamentali: gli switch ottici di Razer e la tecnologia Hyperspeed.
I Razer Optical Mouse Gen-3 sono gli ultimi switch ottici di Razer, con un tempo di risposta di 0,2 ms e una durata di 90 milioni di click. Cosa significa tutto questo? Che il feedback è rapidissimo e che sono progettati per durare nel tempo. E parliamo di decine di anni.
La tecnologia Razer HyperSpeed invece garantisce una connessione più veloce del 25% rispetto alla concorrenza, così non dovrete mai rimpiangere il cavo.
La prova sul campo
Abbiamo messo alla prova Razer Viper V2 Pro con diversi computer, in diversi ambienti e anche lontano da qualsiasi mouse pad. In tutte queste occasioni si è rivelato un fedele alleato, perfetto sia durante le nostre sessioni di gaming con League of Legends e Rainbow Six Extraction sia durante la normale attività lavorativa, incluso un po’ di montaggio video con Adobe Premiere Pro e qualche micro-lavoro di grafica con Illustrator e Photoshop.
Razer Viper V2 Pro è preciso, comodissimo e leggero come una piuma.
Razer Synapse poi vi permette di personalizzare l’esperienza, personalizzando i tasti, cambiando i livelli dei DPI, impostando il polling rate (da 125 a 1000 Hz) e persino decidendo come e quando attivare il risparmio energetico.
Non ci sono effetti RGB, questo è vero, ma non ne abbiamo sentito la mancanza, soprattutto perché colorazione bianca ci aiuta a distinguere al volo il mouse, senza aver bisogno di indicatori luminosi. Senza contare che questa sobrietà lo rende adatto anche agli ambienti lavorativi oltre che alle postazioni di gioco.
L’unico elemento di cui abbiamo sentito effettivamente la mancanza è un alloggiamento per il dongle USB. Considerando le dimensioni ridotte, il rischio di perderlo è sempre in agguato ma abbiamo risolto con due diverse strategie: associandolo all’apposito adattatore e al cavo, così da renderlo un po’ più voluminoso, oppure inserendolo già nel portatile. Forse non proprio tattiche ortodosse ma per ora non l’abbiamo mai perso.
La recensione di Razer Viper V2 Pro: conclusioni
Razer Viper V2 Pro è in vendita a 159,99 €. Un prezzo importante ma equilibrato. Siamo di fronte infatti ad un mouse senza fili, caratterizzato da un peso incredibilmente contenuto, dotato di uno dei migliori sensori del mercato e capace di garantire eccellenti prestazioni anche ai pro player. Insomma, vale ogni euro richiesto da Razer per l’acquisto.
PRO
- Ultra-leggero
- Ottima qualità costruttiva
- Eccellente sensore ottico da 30.000 DPI
- Switch ottici da 90 milioni di click
- Grande precisione
- Personalizzabile con Razer Synapse
CONTRO
- Manca l’alloggiamento per il dongle USB