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Pietro Paolo Rimonti è il nuovo Senior Vice President di realme Italia

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Dopo aver lavorato in importanti realtà come Uniden Italia, Olivetti e Samsung, Pietro Paolo Rimonti è il nuovo Senior Vice President di realme Italia.

realme Italia nomina Pietro Paolo Rimonti come nuovo Senior Vice President

Comincia una nuova era per realme italia, divisione nazionale del brand di smartphone in più rapida crescita sul mercato. Infatti è arrivata in giornata la nomina di Pietro Paolo Rimonti come nuovo Senior Vice President. Una nuova posizione dalla quale potrà guidare l’azienda attraverso nuove strategie per continuare la crescita in Italia. 

Una carriera costellata di successi quella di Rimonti, che dopo aver lavorato in importanti realtà come Uniden Italia, Ascom Safnat, SGS Thomson e Olivetti, nel 1995 è stato nominato Sales Director di Samsung Electronics. Poco dopo è arrivata invece la nomina a Senior Vice President della Divisione Telecom. Una posizione che gli ha consentito di siglare importanti partnership strategiche con i più importanti operatori di Belpaese. Il dirigente è stato anche premiato da Samsung Korea per l’ideazione e la realizzazione di un sistema per la gestione dell’assistenza tecnica. Un’innovazione divenuta case study presso Politecnico di Milano.

Dopo un’esperienza in Huawei Rimonti ha fondato la Giomax Corporation, società di consulenza strategica, di cui dal 2022 è anche Presidente. Pietro Paolo Rimonti è laureato in Ingegneria Elettronica presso l’Università Federico II di Napoli. Ecco le sue dichiarazioni dopo la nomina:

“Sono entusiasta di poter offrire la mia pluridecennale esperienza nel settore ad un’azienda giovane e in forte crescita come realme. I dispositivi realme stanno conquistando i consumatori di tutto il mondo e sono certo che anche in Italia saremo in grado di stupire i giovani grazie a prodotti e tecnologie all’avanguardia e design di tendenza, vicini alle loro esigenze. In Italia abbiamo raggiunto il quinto posto tra i brand di telefonia e puntiamo ad ottenere una quota di mercato del 10% entro il 2022”

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